2 giugno, pace e solidarietà, valori iscritti anche nella nostra Costituzione

Il 2 giugno è la Festa degli Italiani, il momento celebrativo della nascita della Repubblica, i cui principi sono custoditi nella Carta costituzionale di cui celebriamo, quest’anno, il 75mo anniversario dell’entrata in vigore.

Libertà, uguaglianza, solidarietà, rispetto dei diritti dei singoli e delle comunità sono pilastri fondamentali della nostra Carta costituzionale.

“Ho adoperato, non a caso, la parola solidarietà – le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenuto al Concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale in occasione della settantasettesima Festa della Repubblica Italiana – un valore iscritto anche tra i primi articoli della nostra Costituzione che, nel riconoscere e garantire i diritti inviolabili della persona, richiama il dovere di solidarietà politica, economica, sociale.

Un valore che riveste carattere universale, rivolto all’intera comunità umana, e che la nostra Carta fondativa ha fatto proprio.

La Costituzione repubblicana, figlia del riscatto dalle tragiche esperienze della dittatura e del Secondo conflitto mondiale, indica il ripudio della guerra come strumento di risoluzione delle controversie.

I principi di solidarietà e di giustizia che debbono unire i popoli impongono la ricerca di una pace giusta e non di una pace raggiunta ai danni di chi è stato aggredito.

È in questo spirito che l’Italia, nel quadro della sua convinta appartenenza all’Unione Europea e all’Alleanza Atlantica, continuerà ad assicurare il sostegno al popolo ucraino e al suo diritto all’indipendenza.

La ricerca della pace e del benessere fra le nazioni richiede impegno e disponibilità a individuare insieme soluzioni comuni.

È questo il fondamento della nostra scelta in favore del multilateralismo.

Soltanto un’autentica collaborazione fra i popoli può consentire di affrontare con successo problemi di natura globale di giorno in giorno sempre più pressanti: dai cambiamenti climatici alla tutela della salute, dalla gestione dei flussi migratori alla protezione dei diritti umani.”

“L’Italia continuerà a lavorare affinché l’Unione europea possa essere sempre più attore capace di proiettare pace, stabilità e sviluppo a livello globale.

Con questi intendimenti – ha concluso il Presidente Mattarella – auguro a tutti buona Festa della Repubblica Italiana.”

Comunicazione First Cisl Lombardia