Bergamo, al via le assemblee per la presentazione della piattaforma di rinnovo del Ccnl del credito

“Prima assemblea di piazza per la presentazione della Piattaforma di rinnovo del Ccnl dei bancari quella che si è svolta oggi, presso il Teatro Conca Verde, a Bergamo.

L’incontro, che ha coinvolto i lavoratori di tutte le banche collocate sul territorio di Bergamo città e paesi limitrofi – sottolinea Giovanni Salvoldi, segretario generale First Cisl Bergamo – ha fatto registrare un’ampia adesione in termini di partecipazione. Questo anche grazie alla possibilità di poter partecipare da remoto, oltre che in presenza.

Dal dibattito che si è sviluppato, costruttivo e interessante, è emerso con chiarezza la preoccupazione in ordine alle molteplici operazioni di esternalizzazione che purtroppo stanno sempre più caratterizzando il settore. Inoltre – conclude Salvoldi  – i lavoratori intervenuti hanno richiesto ulteriori approfondimenti in merito alla componente economica, soprattutto in virtù del forte incremento inflattivo ancora persistente nel nostro Paese e sulle proposte avanzate in piattaforma in tema di conciliazione vita e lavoro”.

Al termine i 565 partecipanti hanno approvato la piattaforma con 563 voti favorevoli, 1 astenuto e 1 contrario.

Comunicato stampa

Al via le assemblee per l’approvazione della Piattaforma di Rinnovo del CCNL ABI

Il 24 maggio a Bergamo si è tenuta la prima assemblea “unitaria di piazza” in Lombardia per la presentazione alle lavoratrici e ai lavoratori, e la votazione, dei contenuti della piattaforma di rinnovo del Contratto Collettivo del settore bancario.

Hanno partecipato i Segretari Generali regionali Andrea Battistini (First Cisl), Gabriele Poeta Paccati (Fisac Cgil) e Lucia Peveri (Uilca), il Segretario Provinciale Bergamo Paolo Citterio (Fabi) e il Segretario regionale Luca Ravaglia (Unisin).

Questo rinnovo non sarà meramente conservativo: in un momento di grandi cambiamenti, accelerati ulteriormente dall’emergenza pandemica e dal conflitto in Ucraina, abbiamo l’obiettivo di contribuire a rilanciare il settore, dandogli un futuro e nuove prospettive.

Come?

Attraverso il rafforzamento dell’area contrattuale: non solo mettendola al sicuro da ulteriori processi di esternalizzazione, ma allargando le tutele del CCNL ABI a tutte le aziende che operano nel settore bancario e finanziario, e a quelle vigilate.

Attraverso il rafforzamento delle procedure di confronto in merito a tutte le riorganizzazioni e ristrutturazioni, non solo a quelle che le aziende ritengono, unilateralmente, rilevanti.

Sul tema del lavoro agile e del telelavoro, rafforzando il diritto alla disconnessione, le tutele, e, soprattutto, confermando che il rapporto di lavoro del bancario è un’obbligazione di mezzi e non di risultato: no al lavoro a cottimo!

Sull’orario di lavoro: lavorare un numero inferiore di ore, a parità di retribuzione, è un tema che attraversa trasversalmente tutte le categorie, anche a fronte di una crescente produttività individuale, di nuovi modelli organizzativi e del processo di digitalizzazione.

La rivendicazione salariale per recuperare l’inflazione e per redistribuire in categoria la produttività alla quale lavoratrici e lavoratori hanno significativamente contribuito: gli utili delle prime 10 banche italiane hanno registrato nel 2022 l’anno record di crescita con un incremento in media del 60%.

Questa Piattaforma rivendica, per la prima volta, la partecipazione di lavoratrici e lavoratori alla gestione delle imprese, come prevede anche la nostra Carta Costituzionale (art 46).

Partecipazione gestionale, finanziaria, organizzativa, riferita anche alle modalità operative, per esempio quelle sottese ai numerosi algoritmi che regolano l’attività bancaria sia sul versante creditizio (quanto e a chi erogare credito) sia su quello dei processi e delle procedure.

E poi un tema molto sentito in categoria: deve essere stroncato – con strumenti che la Piattaforma indica concretamente – il fenomeno delle continue e intollerabili pressioni commerciali che nelle forme più “fantasiose” e lesive della dignità del lavoro vengono calate su lavoratrici e lavoratori.

Le politiche commerciali scorrette impattano sulla salute dei lavoratori e delle lavoratrici, mettono a rischio anche personalmente chi lavora in un settore fortemente regolamentato e vigilato, e incrinano il rapporto di fiducia con i risparmiatori, che andrebbe invece custodito e rafforzato.

La desertificazione bancaria, ossia il progressivo abbandono dei territori che si realizza con la chiusura degli sportelli, indebolisce il ruolo sociale delle banche, ed è un problema che non intendiamo sottacere o prendere come un “dato di fatto”. La Lombardia, in relazione alla popolazione, è una delle regioni più colpite: quasi 600.000 persone e 36.000 imprese risiedono in comuni lombardi privi di sportelli bancari.

Questa Piattaforma vuole rappresentare una reale svolta per il settore. Anche le aziende devono essere consapevoli delle sfide e delle grandi trasformazioni che stiamo affrontando, quelle che ci attendono e che non possono essere vinte solo con la logica delle pressioni, del profitto, del risultato “purché raggiunto”.

Riteniamo indispensabile che il percorso sia partecipato da lavoratrici e lavoratori, sia conosciuto e condiviso. Per questo i Segretari Generali della Lombardia, unitariamente e convintamente, si impegnano a sostenere la piattaforma nelle numerose assemblee alle quali prenderanno parte.

Segreteria First Cisl Lombardia – Segreteria First Cisl Bergamo

Allegati:  comunicato stampa

Battistini Andrea (First Cisl) – Peveri Lucia (Uilca) – Gabriele Poeta Paccati (Fisac Cgil)