Andrea Battistini, mettere la tecnologia al servizio dell’uomo e non il contrario

Il sito della Cisl Lombardia ha ripreso, in sintesi, alcuni passaggi della relazione di Andrea Battistini, segretario generale First Cisl Lombardia, in apertura del Consiglio generale di mercoledì 22 marzo.

“Credo che la partecipazione alla manifestazione di ieri in occasione della Giornata in ricordo delle vittime innocenti della mafia, sia stata significativa in quanto la legalità per il settore in cui operiamo è fondamentale.

In questo momento stiamo assistendo ad un’ondata di sfiducia dovuta agli avvenimenti recentemente accaduti (crisi e crollo delle aziende bancarie); una situazione analoga a quella verificatasi negli Stati Uniti nel secolo scorso e che va considerata anche oggi, perché il vero nemico è il senso di paura generalizzata che coinvolge le persone. Una paura – sottolinea Battistini – che attraverso lo strumento dei social viene condivisa più facilmente e molto in fretta. Questo comporta il rischio che si venga a creare una serie di spirali regressive che non devono e non possono essere alimentate proprio in un momento in cui il nostro Paese sta affrontando un periodo difficile ma, al contempo, di rilancio e di ripresa anche grazie al sostegno delle risorse del PNRR

In questo periodo storico stiamo assistendo ad un processo di desertificazione: in Lombardia abbiamo perso 1/3 delle filiali.

Con la nostra azione e il nostro saper essere un sindacato di riferimento, dobbiamo riuscire a trasformare le difficoltà, che le grandi sfide presentano, in opportunità e, in particolare, quelle che si riferiscono all’intelligenza artificiale.

Dobbiamo mettere la tecnologia al servizio dell’uomo e non il contrario , ovvero – conclude Battistini – disegnare un nuovo umanesimo del lavoro e della finanza, che metta l’economia al servizio dell’uomo, dei suoi bisogni e delle sue prospettive e la politica quale regolatore sociale”.

All’incontro ha partecipato anche Ugo Duci, segretario generale Cisl Lombardia, che nel corso del suo intervento ha sottolineato di come “dobbiamo essere ostinatamente ottimisti, dobbiamo cogliere anche le opportunità, le possibilità, le sfide positive che sono dentro a questo tempo. Perché solo cogliendole si può rinnovare la parola che muove l’umanità da sempre: la speranza. Ecco noi dobbiamo continuare ad alimentare la speranza questo è l’antidoto all’individualismo. Questa speranza per il bene comune è ancora possibile.”

Comunicazione First Cisl Lombardia