Rinnovo Ccnl Abi, conclusi i lavori della Commissione lombarda

Si sono conclusi i lavori dei gruppi costituiti in Lombardia per definire le richieste in vista del rinnovo del Ccnl Abi.

Con grande entusiasmo e impegno i partecipanti, in rappresentanza dei diversi territori lombardi e di diverse realtà aziendali, dalle più piccole, ai grandi gruppi, si sono confrontati sulle principali tematiche e hanno individuato gli aspetti principali che dovrebbero caratterizzare la piattaforma rivendicativa sindacale.

Oltre al pieno recupero economico, in una difficilissima situazione inflattiva che sta progressivamente indebolendo il potere di acquisto dei salari, l’attenzione è stata posta su diverse tematiche, tenuto conto delle specificità territoriali, produttive, economiche, organizzative lombarde, in un’ottica nazionale.

Si è quindi discusso, ed elaborato proposte, in materia di smart working, al fine di rendere questa modalità di esecuzione del lavoro effettivamente accessibile a tutti e flessibile, orario di lavoro, turnazioni, ferie, in una logica che tenga conto anche delle necessità di conciliazione vita-lavoro, difficoltà legate al pendolarismo regionale e alle specificità metropolitane di Milano, area contrattuale, per evitare le esternalizzazioni di lavorazioni (e lavoratori) dal settore e limitare la desertificazione bancaria con la continua chiusura di filiali, relazioni industriali, inquadramenti e contrattazione di secondo livello, per rafforzare i presidi contrattuali aziendali e di gruppo, e attualizzare i percorsi inquadramenti a fronte delle continue “evoluzioni” organizzative, tutele individuali, a fronte dell’aumento esponenziale dei provvedimenti disciplinari, rafforzamento delle tutele per i lavoratori disabili, in materia di genitorialità, maternità, cura, malattia, valutazione professionale, formazione, strumenti indispensabili in un settore complesso come quello bancario, e salute e sicurezza sul lavoro, a tutela dell’integrità psico-fisica dei lavoratori, spesso costretti ad operare in condizioni di stress e continue riorganizzazioni, e soggetti a continue pressioni commerciali.

Consapevoli che il percorso non sarà semplice, ma anche forti dell’ottimo stato di salute del settore e dei grandi sacrifici imposti in questi anni ai lavoratori a seguito dei processi di aggregazione, siamo certi che questo rinnovo possa rappresentare un punto si svolta e dare risposte adeguate a tutti coloro che operano nel settore, dai grandi gruppi, alle realtà creditizie e finanziarie più piccole.

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