Il prossimo 31 dicembre scadrà il Contratto collettivo nazionale di lavoro dei bancari sottoscritto nel dicembre 2019.
Diversi sono gli accadimenti che si sono susseguiti in questi tre anni: emergenza sanitaria, crisi economica e guerra in Ucraina. Situazioni che, oltre a destabilizzare la normalità faticosamente costruita nel tempo dalle persone, stanno provocando notevoli disagi in termini energetici e, soprattutto, economici. L’impennata dell’inflazione, una tassazione dissimulata che colpisce in termini disuguali le diverse fasce della popolazione, rappresenta un elemento, nuovo per le giovani generazioni, che si ripercuote negativamente sulle persone con redditi medio-bassi.
In un contesto complesso come quello che stiamo vivendo, il rinnovo del contratto rappresenta l’occasione partecipativa per intervenire, attraverso la contrattazione, a definire nuovi paradigmi in grado di tutelare le necessità e i bisogni dei lavoratori e delle lavoratrici, attraverso il riconoscimento della professionalità e della giusta retribuzione.
Al riguardo, First Cisl Lombardia ha avviato una Commissione contrattuale regionale che, attraverso un’interlocuzione con i lavoratori e sulla base dell’esperienza dei suoi componenti, avrà il compito di sviluppare un documento da presentare a livello nazionale. Un’elaborazione di idee che, tramutate in proposte, rappresentino le istanze delle persone correlate alle caratteristiche e alle specificità del contesto socio-economico lombardo in cui lavoratori e aziende si trovano a operare.
La Commissione è suddivisa in 5 gruppi di lavoro:
- parte economica, orario di lavoro e modalità di esecuzione della prestazione lavorativa;
- area contrattuale e relazioni sindacali;
- contrattazione di II° livello e inquadramenti;
- tutele e politiche sociali;
- valutazione professionale e formazione.
Comunicazione First Cisl Lombardia
