Giornata Mondiale dell’Ambiente, difendiamo il nostro pianeta

5 giugno Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 15 dicembre 1972 e celebrata per la prima volta non nel 1973, ma più di un anno dopo. Più di un anno per realizzare che abbiamo una sola terra: Only One Earth, fu infatti il primo slogan.

È necessario equilibrare il rapporto fra persona, produzione, consumo e ambiente per rendere possibile il termine Sostenibilità e vivere su questa terra, consapevoli che è l’unica disponibile.

Il futuro passa unicamente da questa strada: quella della difesa del nostro pianeta.

Una prospettiva, un obbligo che ci chiama a responsabilità qui dove siamo, nei luoghi che abitiamo, l’ufficio, la casa, i luoghi dello sport, quelli dello svago. Prenderci cura dell’ambiente significa fare delle scelte anche in riferimento ai consumi, alla produzione di rifiuti, allo stoccaggio e al loro smaltimento.

C’è un’espressione coniata dal prof. Leonardo Becchetti, il “Voto col Portafoglio”, che indica il potere dei cittadini, nel momento dell’acquisto, di fare la scelta responsabile per sostenere la buona economia: quella inclusiva, rivolta verso i territori e i bisogni reali delle persone.

È un gesto di consumo responsabile che porta all’aumento del benessere diffuso.

Acquistare un prodotto dopo essersi informati sul prodotto stesso e sull’azienda che lo produce, può farci apprezzare la scelta del “giusto prezzo”.

Quando acquisto un bene cosa sto scegliendo? Posso scegliere di difendere i contratti dei lavoratori, posso scegliere un packaging riciclabile, posso scegliere un prodotto di un’azienda che si impegna nell’inserimento lavorativo di disabili o di immigrati o di ex-detenuti, posso scegliere un’azienda che attraverso la Responsabilità Sociale di Impresa si prende cura dell’ambiente e del territorio dove produce … posso scegliere.

Il prezzo giusto non è mai il più basso ma il più equilibrato, è quello che non fa pagare a qualcun altro, magari vicino a noi o in un’altra parte del mondo, lo sfruttamento dei lavoratori e dell’ambiente o un deterioramento della salute pubblica/del sistema sanitario.

I cambiamenti climatici, sempre più evidenti ed estremi, e la riduzione delle risorse disponibili condizioneranno sempre più le scelte e i ritmi delle nostre esistenze, possiamo e dobbiamo scegliere per il bene di tutti, per il bene del pianeta.

Coordinamento Donne First Cisl Lombardia

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