2 giugno, Battistini, il coraggio di cambiare per progredire

L’editoriale di Andrea Battistini, segretario generale First Cisl Lombardia, in occasione della Festa della Repubblica Italiana:

“La Repubblica nacque dalla volontà delle persone di sentirsi libere dopo il ventennio fascista, caratterizzato da guerre, violenze, soprusi, distruzione, soppressione delle libertà.

Il senso di comunità si manifestò in costoro, attraverso i valori scritti nella Costituzione Repubblicana che, già nel primo articolo, recita: ‘L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione’.

Democrazia e lavoro: due parole, due principi a fondamento di una società che rivolge lo sguardo alle persone, ai loro bisogni, ai loro diritti e doveri, ovvero al bene comune.

Sono trascorsi 76 anni da quel 10 giugno 1946, quando il Presidente della Corte di Cassazione, Giuseppe Pagano, comunicò il risultato del referendum del 2 giugno, ma molta strada rimane da fare.

L’enunciazione di principi e valori non è di per sé sufficiente, è necessario creare le condizioni per garantire pace, democrazia, libertà e realizzare quell’uguaglianza sostanziale che è cuore pulsante della coesione sociale e dell’inclusione.

Bisogna volgere lo sguardo al futuro, con un oggettivo sguardo al passato, per evitarne gli errori, esattamente come fecero i Padri Costituenti, al fine di contrastare gli egoismi che fanno prevalere l’interesse individuale su quello comune.

La crisi economico finanziaria, quella pandemica e, ora, il conflitto, dimostrano che la ‘macchina’ della democrazia, della pace, dei diritti, del rispetto per la vita e la dignità delle persone e dei popoli, richiede continui interventi, adattamenti, CURA.

Non bisogna mai dare nulla per scontato ed è necessario rinnovare quotidianamente, sia nelle scelte politiche che nei comportamenti individuali e collettivi, quei valori che sono alla base della nostra società e della nostra comunità, locale e globale: ‘siamo tutti sotto lo stesso tetto’.

La vita è fatta di scelte, delle persone e dei Paesi, individuali e collettive.

Ci sono momenti nella vita di ciascuno di noi in cui è necessario assumersi delle responsabilità compiendo delle scelte particolarmente importanti, spesso fatte senza sapere che cosa ci aspetta, ma con un vissuto che ci dà la forza e il coraggio di decidere, per cambiare.

La volontà di rinnovare e migliorare la propria condizione è il motore miracoloso e rivoluzionario che ci permette di andare avanti e di progredire.

Le nostre libertà sono figlie della voglia di cambiamento della generazione che ha combattuto per conquistarle, quella del 2 giugno 1946, sta a noi, con spirito adattivo, aperto, internazionale, mantenerle e lasciarle alle future generazioni.”

Comunicazione First Cisl Lombardia

All.:  editoriale Andrea Battistini