Festa della mamma, ascoltare il grido di Pace delle Madri

Ci sono circostanze in cui essere mamme significa saper soffrire in silenzio e, nello stesso momento, riuscire a urlare il proprio dolore perché tutti lo sentano.

La Festa della mamma si è manifestata in forma moderna nel maggio 1870 nelle Stati Uniti per iniziativi di una pacifista e femminista americana: Julia Ward Howe.

Voleva essere un momento di riflessione contro la guerra ma, il Mother’s Day for Peace (Giornata della madre per la pace), non trovò condivisione nella società di quel tempo.

Nel 1908, un’altra donna, Anna Maria Jarvis, celebrò il Mother’s Day (Giornata della madre), un memoriale in onore di sua madre, un’attivista a favore della pace e scelse anche l’immagine che avrebbe caratterizzato la festa: un garofano bianco, il fiore preferita da sua madre.

Festa della mamma e Pace, sinonimi di un mondo ideale in cui essere genitore diventa responsabilità verso gli altri.

Oggi come ieri non dobbiamo e non possiamo non ascoltare il grido di Pace delle Madri.

Le Madri non vanno in guerra ma perdono tutto e affrontano due volte la povertà: sia affettiva che economica.

In questi mesi di guerra abbiamo ascoltato quelle Madri cantare nelle piazze per la Pace, in modo composto e nascondendo le lacrime.

Ognuno di noi deve la propria vita e molta della propria esistenza a una Madre, dalla formazione umana a quella spirituale.

Sono le Madri a odiare maggiormente la guerra che uccide i loro figli.

 

A chi lo è

A chi voleva esserlo e non ha potuto

A chi ci prova

A chi lo fa senza esserlo

A chi decide di non esserlo

Buona Festa delle mamme del mondo

 

Comunicazione First Cisl Lombardia

All.: documento Coordinamento Donne e Parità di Genere First Cisl Lombardia