27 gennaio, Giornata della Memoria. Battistini, azzerare il fenomeno delle “diseguaglianze”

L’editoriale di Andrea Battistini, segretario generale First Cisl Lombardia, in occasione della “Giornata della Memoria”.

“Non esistono problemi che non possano essere risolti intorno a un tavolo, purché ci sia volontà buona e fiducia reciproca: o anche paura reciproca.”, una frase tratta da “I sommersi e i salvati” di Primo Levi.

Una riflessione apparentemente semplice ma che nasconde un profondo senso di inquietudine, rivolto all’incapacità delle persone di confrontarsi in maniera costruttiva e inclusiva delle opinioni e delle idee altrui.

E’ con il confronto che le persone e le società crescono e si sviluppano in un’ottica pluralistica ovvero, in un mondo libero da autoritarismi e da comportamenti, e modi di pensare, scevri da pregiudizi.

In un momento di particolare tensione non limitata al solo nostro Paese, la volontà di affrontare le diversi situazioni seduti attorno a un tavolo, diventa elemento essenziale per trovare quelle soluzioni necessarie a progettare un futuro sostenibile e più equo in tutte le sue sfaccettature.

Una dinamica che trova il suo punto fondamentale nell’inclusione, che passa dalla cancellazione di ogni discriminazione e dall’ineluttabile esigenza di combattere e azzerare il fenomeno delle “diseguaglianze”.

Un fenomeno che contribuisce a costruire barriere economiche, sociali e culturali tra le persone, inaccettabile in una società moderna o che si ritenga tale.

Inclusività, diversità, partecipazione, cambiamento sono le parole chiave su cui costruire per mettere al centro le persone, le loro esigenze e la loro libertà di potersi realizzare come donne e uomini padroni del proprio tempo e del proprio futuro.

Comunicazione First Cisl Lombardia

All.: documento “27 gennaio, Giornata della Memoria. Battistini, azzerare il fenomeno delle ‘diseguaglianze'”