La legge di Bilancio 2021, in vigore dal 1 gennaio 2021, ha confermato e apportato novità legislative in tema di work-life balance, il cosiddetto “pacchetto famiglia” ovvero misure a favore di famiglie, lavoratori e caregiver.
La Struttura Donne e politiche di parità e di genere di First Cisl ha elaborato una pubblicazione di approfondimento che in poche pagine raccoglie, sintetizza e spiega le norme più importanti che riguardano la famiglia, accompagnata da un volantino che in una sola facciata ci dà un quadro sinottico di tutte le misure vigenti.
“Diverse le misure a favore di lavoratrici, lavoratori, famiglie e caregiver previste dal legislatore. Fra le novità da segnalare vi è l’incremento di 3 milioni di euro del “Fondo assegno universale e servizi per la famiglia” che è il fondo attraverso il quale dovrebbe essere reso operativo, dal prossimo mese di luglio, l’assegno per famiglie con figli (detto anche assegno universale). Si tratta di un’agevolazione che dovrebbe andare ad assorbire alcune detrazioni Irpef e altre misure a favore della famiglia e della natalità (fra le quali anche i diversi bonus).
Resta confermato, per l’anno 2021, il congedo obbligatorio di paternità, la cui durata viene però elevata da 7 a 10 giorni, nonché esteso (insieme a quello facoltativo) ai casi di morte perinatale del figlio; restano inoltre confermati, almeno fino all’entrata in vigore dell’assegno universale per la famiglia, il bonus bebè, il bonus asilo nido e il bonus mamma domani.
Fra le altre misure previste in materia di work-life balance possiamo ricordare l’introduzione di un assegno mensile per le madri single con figli disabili a carico (la disabilità in questione deve essere almeno pari al 60%) e l’istituzione di uno specifico Fondo per favorire il rientro al lavoro delle madri dopo il parto”.
Comunicazione First Cisl Lombardia
