Il prossimo 18 settembre la CISL, insieme alla CGIL e alla UIL, ha indetto una giornata di mobilitazione nazionale denominata “Ripartire dal lavoro”.
“I temi del lavoro, dell’economia, della ripartenza – dichiara Andrea Battistini, segretario generale First Cisl Lombardia – non possono più attendere risposte che non arrivano, è il momento dell’assunzione di responsabilità e delle scelte politiche per rimettere in moto il Paese.
La proroga degli ammortizzatori sociali e il blocco dei licenziamenti, se non accompagnati da interventi specifici, mirati ed efficaci, non sono sufficienti a contrastare la pericolosa spirale recessiva in atto e a favorire la ripartenza, che dovrebbe guidare le scelte di chi ha responsabilità istituzionali ai vari livelli, e non essere un semplice slogan. Le risorse non mancano, il sostegno europeo c’è stato, ora è il momento delle decisioni politiche”.
Il vero nodo “resta l’individuazione delle politiche e delle priorità a cui destinare le risorse che l’Europa ci ha accordato – sottolinea Annamaria Furlan, segretaria generale Cisl -.tutti danno per scontato che da adesso alla fine dell’anno non sarà fatto nulla, io credo, invece, che se in questi mesi adotteremo scelte importanti di investimento e di prospettive per il lavoro, probabilmente avremo una condizione molto diversa. Il punto è questo: tutta la passione che vedo nella discussione sui licenziamenti la vorrei trovare nella richiesta al governo di fare scelte davvero importanti. La priorità è, insomma, un’altra”.
Per questi motivi anche First Cisl Lombardia, nella mattinata di venerdì 18 settembre, “scenderà in piazza a Milano – ribadisce Battistini – perché il clima di incertezza che caratterizza questa fase non sia motivo per giustificare l’inazione, l’attendismo, lo scaricabarile delle responsabilità, che alimentano la deriva populista di chi è alla continua ricerca di consenso politico ed è convinto che ‘Tanto peggio, tanto meglio’.”
Comunicazione First Cisl Lombardia
All.: documento “Battistini, in piazza per il lavoro …”
