Battistini, sviluppo sostenibile, serve un nuovo paradigma

“La sostenibilità è diventata un mantra nel mondo finanziario, dai gestori di fondi ai banchieri le parole d’ordine sono “Green”, “ESG”, “Sviluppo sostenibile”, commenta Andrea Battistini, segretario generale First Cisl Lombardia, a margine della giornata di lavoro organizzata per affrontare proprio il tema dello “sviluppo sostenibile”

“Non si può che guardare con favore a un rinnovato approccio culturale ai temi ambientali e sociali, volto a coniugare il profitto alla sostenibilità, che coinvolge sia i policy maker che il mondo della finanza. Questo nuovo orientamento – prosegue Battistini – è stato sicuramente favorito dalla mobilitazione di tanti movimenti ambientalisti e sociali, dagli studi scientifici, dalle pressioni che tante associazioni, tra cui il Sindacato fanno per mettere la persona, l’ambiente e il lavoro al centro, dalle riflessioni della Chiesa, in particolare di Papa Francesco. E’ la dimostrazione del potere “rivoluzionario“ dell’opinione pubblica e delle masse sui meccanismi di governo e finanziari mondiali, come della loro permeabilità, in una logica di profitto, alle nuove tendenze. Che un nuovo paradigma sia necessario è indiscutibile, l’esclusione sociale e le disuguaglianze sono in continuo aumento, a partire dalla distribuzione della ricchezza e delle opportunità tra le persone, i paesi, le aree geografiche del mondo, le generazioni e i generi, per non parlare della precarietà dell’intero ecosistema senza una decisa inversione di tendenza. Viene in evidenza quindi la necessità di integrare le politiche nazionali e internazionali, rafforzando la partnership tra pubblico, privato e no profit. La società non ha bisogno di slogan o solo di buoni propositi, ma di strumenti adeguati per valutare la coerenza dei singoli interventi con gli obiettivi dell’”Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile”, al fine di limitare il “marketing sociale” e favorire i progetti e gli investimenti sulla base della loro portata ed efficacia.  La trasparenza nelle offerte di investimento ESG, la possibilità di misurarne e verificarne gli impatti sociali ed economici in un’ottica sostenibile, una diffusa azione volta a rafforzare l’educazione finanziaria, a partire dai ragazzi e dalle scuole – conclude Battistini – sono alcune condizioni per costruire un futuro migliore e diverso, INSIEME”.

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