Job il Magazine, Battistini, tutelare il risparmio e i risparmiatori

Il nuovo numero di “Job il Magazine” – periodico online edito da Job Network Cisl Milano Metropoli – dopo l’approvazione della Piattaforma per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro, rilancia il tema con il commento di Andrea Battistini.

“Questa piattaforma, oltre ad attualizzare e contestualizzare le tradizionali rivendicazioni sindacali, quali l’occupazione, il salario e l’area contrattuale, mette al centro la persona e mira a rafforzare la cornice normativa a presidio di importanti principi costituzionali”, dichiara Andrea Battistini, segretario generale First Cisl Lombardia. “In particolare, la tutela del risparmio e dei risparmiatori, la piena esigibilità dell’Accordo sulle Politiche commerciali e l’organizzazione del lavoro, la gestione delle ricadute dei processi organizzativi determinati dalla digitalizzazione e dai nuovi competitor “non bancari”, un deciso rafforzamento del benessere della persona quindi del benessere organizzativo, attraverso una normativa welfare moderna per dare risposte concrete ai bisogni delle persone. Una piattaforma che va oltre i particolarismi settoriali e che prosegue il processo di apertura alla società civile, già avviato con l’Accordo sulle Politiche commerciali e l’organizzazione del lavoro nel 2017, per ribadire la centralità del settore nel Paese e il necessario recupero reputazionale da attuarsi attraverso politiche commerciali sostenibili e politiche gestionali coerenti con i valori dichiarati. Un contratto ambizioso -prosegue Battistini -che non si limita a riscrivere alcune regole, ma che vuole ridefinire alcuni fondamentali nel settore, anche attraverso una diversa politica redistribuiva, che riconosca il giusto valore a chi, in prima linea, ha evitato il tracollo reputazionale causato da politiche scellerate e retribuzioni dei vertici ingiustificate e insostenibili. Le banche vendono principalmente fiducia, i comportamenti scellerati di alcuni manager hanno causato il dissesto di alcune aziende di credito, l’impoverimento del tessuto economico e sociale di molti territori, la chiusura di aziende e la relativa perdita di posti di lavoro, hanno incrinato l’immagine delle aziende di credito agli occhi dei cittadini e dell’opinione pubblica, coinvolgendo anche la figura dei lavoratori del settore, incolpevoli vittime. Questo -conclude Battistini -è un contratto per i lavoratori e per i cittadini, un contratto per il Paese”.

Comunicazione First Cisl Lombardia

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