Nei giorni scorsi si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione della “Fondazione Welfare Ambrosiano” dove, accanto al presidente che di diritto è il sindaco di Milano, in qualità di vice presidente è stato nominato Sergio Girgenti.
Fondazione Welfare Ambrosiano – i cui soci fondatori sono il Comune e la Città metropolitana di Milano, i sindacati confederali milanesi Cgil, Cisl e Uil oltre alla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi – “è un ente non profit operativo dal 2011 che promuove iniziative a favore dei lavoratori milanesi, e dei rispettivi nuclei familiari, in situazione temporanea di difficoltà originata da eventi particolari e a rischio di scivolamento verso la povertà. La Fondazione offre ai propri assistiti un sostegno proattivo e non assistenziale prima che la difficoltà temporanea diventi una condizione cronica”.
“Lo spirito fondativo della FWA – commenta Sergio Girgenti – si basa su un modello, costruito negli anni, dove i corpi intermedi, le associazioni datoriali e sindacali, la rete di solidarietà e del volontariato milanese, insieme alle istituzioni del Comune e della Città Metropolitana per Milano sono una ricchezza che fa crescere la coesione sociale. L’ alleanza tra questi soggetti e’ fondamentale, perché da soli non si va da nessuna parte: Il modello della FWA parte da questa concezione ed e’ unico in Italia. La Fondazione così concepita, potrebbe essere sicuramente un modello virtuoso per altre realtà”.
Fwa, nel suo operato quotidiano, si propone di trovare soluzioni sostenibili rivolte alle problematiche sociali ed economiche di persone, famiglie, giovani oltre a iniziative imprenditoriali riferite alle nuove star-up.
A proposito di Welfare, il neo Vice presidente sottolinea come “la collaborazione tra imprese e sindacato, che fonda la sua realizzazione nel concetto che il conflitto tra capitale e lavoro va superato nella contrattazione e nella partecipazione, aumenta, come è dimostrato dalla storia delle relazioni industriali , la produttività e il vantaggio competitivo delle imprese. I lavoratori si sentono parte di una comunità, partecipano più convinti alle sorti e agli obiettivi aziendali, mentre il sindacato e’ parte attiva nella tutela professionale e occupazionale. Il welfare – conclude Girgenti – significa previdenza complementare, assistenza sanitaria integrativa, formazione finanziata, sostegno allo studio dei figli e ancora altro. Migliaia di accordi in tutti i settori ne sono testimonianza”.
Comunicazione First Cisl Lombardia
