Colombani, segretario generale First Cisl, contratto entro fine anno

“Le banche italiane devono smetterla con l’autofagia, con l’illusione di potersi salvare mangiando continuamente parti di sé stesse: la forsennata riduzione del numero degli occupati e degli sportelli sta erodendo le fonti di ricavo, in una perversa spirale autodistruttiva. Se poi ci mettiamo gli attacchi portati da quei soggetti che fanno intermediazione senza essere vincolati al contratto bancario, la frittata è fatta. Ecco perché è assolutamente necessario che il perimetro di applicazione del contratto venga allargato a tutte le società vigilate, coinvolgendo e responsabilizzando Banca d’Italia e Consob e ampliando di conseguenza anche le opportunità di occupazione nel settore.”; le parole di Riccardo Colombani, segretario generale First Cisl, nel corso dell’incontro in Abi, di ieri 12 giugno, per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro.

L’apertura del tavolo negoziale è il primo passo verso un percorso che si prevede lungo, in cui la controparte datoriale ha confermato che non intende presentare una propria piattaforma alternativa: i temi oggetto di analisi saranno pertanto quelli contenuti nella piattaforma sindacale.

Nel corso del confronto, i sindacati hanno manifestato ad Abi la necessità che la delegazione datoriale operi al tavolo scevra da condizionamenti correlati alle dinamiche delle singole aziende e dei singoli gruppi, sottolineando come non possa essere ammissibile che in singole aziende o singoli gruppi si tentino delle forzature rispetto ai contenuti contrattuali.

La controparte datoriale ha espressa l’intenzione di addivenire ad un rinnovo contrattuale tale da rendere il ccnl “centrale” rispetto al complesso contesto di riferimento del settore, rappresentando, inoltre, la necessità, da condividere con le Organizzazioni sindacali, di avviare il confronto partendo da un’analisi dei dati sistemici.

Le parti hanno, inoltre, hanno evidenziato la necessità di trovare idonee forme di correlazione fra la contrattazione nazionale e la contrattazione decentrata (aziendale o di gruppo).

Riccardo Colombani, nel corso degli interventi che si sono succeduti, dopo aver ribadito la valenza sociale della proposta di utilizzo del FOC per il rilancio di Carige – a tutela dell’occupazione sia nella banca ligure, sia nelle imprese clienti operanti sul territorio – ha sottolineato come l’intenzione del sindacato sia quella di addivenire quanto prima, e comunque entro fine anno, alla definizione del nuovo contratto nazionale.

Il segretario generale First Cisl, ha rimarcato il fatto che, esistendo la sola piattaforma sindacale, tutti i temi in essa contenuti siano oggetto di trattativa, confermando come il settore necessiti di un rafforzamento delle procedure sindacali, potenziando i diritti di informazione del sindacato sui processi organizzativi delle banche e rendendoli pari a quelli dovuti alle Autorità di Vigilanza.

I prossimi incontri sono stati calendarizzati per i giorni 3, 18 e 30 luglio.

Comunicazione First Cisl Lombardia