Battistini, un contratto per i lavoratori, per i cittadini e per il Paese

I bancari della Lombardia hanno approvato pressochè all’unanimità la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro di settore, infatti, a conclusione di un percorso lungo oltre 170 assemblee articolate su tutto il territorio sono stati solo 7 i voti contrari e 33 gli astenuti.

Nel corso della presentazione, che in parecchi casi ha coinvolto direttamente le segreterie nazionali, i lavoratori presenti hanno interagito attivamente con il tavolo dei relatori e, oltre a esprimere un generale apprezzamento circa i contenuti della piattaforma, nei vari interventi hanno evidenziato come il tema delle pressioni commerciali sia un problema molto sentito.

“Questa piattaforma di rinnovo del contratto collettivo – dichiara Andrea Battistini, segretario generale First Cisl Lombardia –  non si pone esclusivamente obiettivi economici e normativi riferibili alla categoria dei bancari. Oltre alle importanti e legittime richieste economiche e normative volte a rafforzare il sistema di tutele per i lavoratori, migliorare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro,  rafforzare l’area contrattuale per prevenire situazioni di dumping o esternalizzazioni, in particolare a seguito dell’accelerato processo di digitalizzazione e innovazione tecnologica, questa piattaforma unitaria intende fare acquisire al contratto una dimensione pubblicistica.
L’articolo 47 della costituzione recita “la Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme”; in piena coerenza con il dettato costituzionale il sindacato vuole rafforzare i principi introdotti con l’accordo sulle politiche commerciali e l’organizzazione del lavoro nel 2017, incorporandoli nell’articolato, per favorire il recupero di credibilità del sistema e la dignità del  lavoro bancario. Le banche – continua Battistini –  vendono principalmente fiducia, i comportamenti scellerati di alcuni manager hanno causato il dissesto di alcune aziende di credito, l’impoverimento del tessuto economico e sociale di molti territori, la chiusura di aziende e la relativa perdita di posti di lavoro, hanno incrinato l’immagine delle aziende di credito agli occhi dei cittadini e dell’opinione pubblica, coinvolgendo  anche la figura dei lavoratori del settore, incolpevoli vittime.
E’ giunta l’ora di dire basta: il sistema ha gli anticorpi per prevenire ed eliminare certi isolati comportamenti, che però determinano danni sistemici, per garantire stabilità al sistema economico nel suo complesso ed equilibrio economico e finanziario alle aziende. Il sindacato e i lavoratori che rappresenta, sono il miglior anticorpo e l’unico strumento in grado di realizzare questi obiettivi. Ci aspettiamo  che la comune volontà di ripristinare un clima di fiducia, già manifestata con la firma dell’accordo sulle politiche commerciali da parte di Abi, prosegua e si rafforzi con il rinnovo di questo importante contratto.
Questo – conclude Battistini – è un contratto per i lavoratori e per i cittadini, un contratto per il Paese”.

Comunicazione First Cisl Lombardia