Battistini, 25 aprile, trarre spunto dagli errori del passato

“Attraverso la conoscenza della storia l’umanità osserva il proprio passato, gli effetti delle scelte e dei comportamenti che lo hanno caratterizzato e ha l’opportunità di vedere come hanno fatto le cose a diventare ciò che sono. Una generazione che ignora la storia non ha passato, né futuro. Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla.”; dichiara Andrea Battistini, segretario generale First Cisl Lombardia, in occasione della “Festa della Liberazione”..

“Per questo motivo è importante mantenere vivo il ricordo della nostra storia, perché libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini, sicurezza, solidarietà, pace, valori fondanti della nostra storia repubblicana, non sono concetti astratti e non sono nemmeno scontati e permanenti. Questi valori, sanciti dalla Costituzione, vanno trasmessi, non solo ai giovani ma a tutti i cittadini, salvaguardati e praticati nelle scelte quotidiane, individuali, politiche, collettive. La polemica sulla politicizzazione delle celebrazioni del 25 aprile è incomprensibile – continua Battistini – rischia di mettere in secondo piano la memoria dei soprusi perpetrati ai danni dei più deboli e di quelli considerati “diversi”, della soppressione delle libertà civili, della persecuzione dei nemici politici, in una logica revisionistica che non è accettabile. Men che meno se alimentata da chi rappresenta le istituzioni e ha prestato giuramento sulla nostra Costituzione”.

“Chi vuole veramente guardare al futuro del nostro Paese – conclude Battistini – non deve dimenticarsi della storia e, soprattutto, dei suoi valori fondanti che hanno le radici proprio nell’antifascismo e nella democrazia, ma dovrebbe trarre spunto dagli errori del passato per sostenere le nuove sfide che la società deve affrontare nel rispetto della dignità umana, in una logica di coesione e costruzione sociale continua”.

Comunicazione First Cisl Lombardia