Pressioni commerciali, carichi di lavoro, provvedimenti disciplinari e disapplicazioni contrattuali, sono solo alcuni dei temi che hanno caratterizzato la discussione nel corso delle assemblee dei lavoratori del Gruppo Banco Bpm.
A metà circa del percorso assembleare, le Organizzazioni sindacali di Gruppo, in un comunicato dal titolo “Dalle parole ai fatti”, ribadiscano come sia “necessaria una pronta e tangibile inversione di rotta da parte dell’Azienda su tutti questi temi se si vuole evitare di sancire una pericolosa rottura con i lavoratori di questo Gruppo, quelli che ogni mattina affrontano il mercato mettendoci la faccia, al di sopra di ogni difficoltà, incertezza o mancanza organizzativa”.
Una rottura che “possa portare, in assenza di concrete e tempestive soluzioni da parte dell’Azienda, ad una mobilitazione dell’intero Gruppo Banco BPM. Nel frattempo – sottolineano i sindacati nel comunicato – si darà avvio da subito ad iniziative di comunicazione mediatica (comunicati stampa, sit-in, volantinaggi, campagne sui social network, ecc…) allo scopo di portare fuori dall’Azienda le criticità maggiormente percepite dai lavoratori e le principali inadempienze contrattuali”.
Comunicazione First Cisl Lombardia