In dirittura d’arrivo la stagione dei Premi aziendali 2016 nel Gruppo Ubi. Dopo ex Banca Popolare di Ancona, ex Banca Popolare di Bergamo, ex Banca Popolare Commercio e Industria, Ubi Banca, Ubiss, ex Banca Regionale Europea e ex Banca di Valle Camonica anche l’ex Banco di Brescia ha sottoscritto l’accordo sul Vap 2016. All’appello, oltre alle società prodotto, manca solo Banca Carime.
“Siamo riusciti a chiudere il Vap relativo al 2016, seppur in presenza di indici peggiori rispetto al 2015, con lo stesso importo massimo dell’anno scorso – dichiara Marco Longhi, coordinatore First Cisl ex Banco di Brescia – riteniamo l’accordo, l’ultimo che riguarda il perimetro del Banco di Brescia, soddisfacente. Da febbraio siamo diventati banca unica: passi ne sono stati fatti e ancora se ne dovranno fare nella direzione di unificare storie e tradizioni diverse in una nuova storia che comprenda tutte le lavoratrici e i lavoratori del gruppo Ubibanca. E l’augurio sincero che possiamo fare a tutti noi – continua Longhi – è proprio quello di abbandonare percorsi che siano di ostacolo a questo cambiamento. Mi preme ringraziare tutti i colleghi del Banco di Brescia per la fiducia che ci hanno dato. Abbiamo ben presente l’enorme sforzo che, in questi ultimi anni, con dignità hanno dovuto sostenere. Più volte, inascoltati, i sindacati, unitariamente, hanno raccontato delle difficoltà delle filiali – quasi il 40% – composto da un organico di 3-4 persone. Sforzo che sicuramente tutti i colleghi – conclude Longhi – continueranno a sostenere nella certezza che capacità, competenze e abnegazione vengano riconosciute”.
Un lavoro d’insieme, che sta producendo i suoi risultati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che le rappresentanze sindacali si sono poste nel proseguo del confronto con l’azienda in tema di Piano industriale e integrazione nel Gruppo delle cosiddette “bridge bank”.
Comunicazione First Cisl Lombardia