Filippini First Cisl Lombardia Riscossione, il confronto sarà lungo e complicato

Prosegue il confronto per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro della Riscossione.

Nel corso dell’incontro del 22 novembre scorso sono stati dibattuti temi quali l’orario di sportello, gli inquadramenti, la retribuzione variabile, il salario d’ingresso, il part time, i nuovi istituti contrattuali e i trasferimenti.

Le segreterie nazionali, in un comunicato hanno sottolineato come “Nell’incontro che si è svolto ieri la delegazione aziendale ha ribadito la volontà di non mettere in discussione l’impianto del vigente contratto, ma di voler intervenire solo su alcuni capitoli per attualizzarli e renderli compatibili con il nuovo modello organizzativo e con gli obiettivi dell’Ente pubblico economico”. Nel ribadire “la richiesta di adeguamento economico formulata nel precedente incontro”, la delegazione sindacale ha sottolineato come “In merito ai temi oggetto della trattativa di rinnovo del CCNL, è stato dichiarato necessario che il confronto porti ad adeguare le previsioni contrattuali alle mutate realtà aziendali con particolare riferimento al capitolo degli inquadramenti, realizzando una più corretta rispondenza fra livello di responsabilità, funzione svolta e inquadramento e rendendo tali previsioni effettivamente esigibili. A tale fine si rende necessaria una rivisitazione della nomenclatura degli uffici e l’identificazione di nuove figure professionali. Mentre per quanto riguarda le richieste aziendali sui trasferimenti la delegazione sindacale ha risposto che proprio l’elevata anzianità media del personale del settore porrebbe l’esigenza opposta di maggiori tutele e garanzie, rispetto alla tematica relativa alla ridefinizione della retribuzione variabile è stata dichiarata l’indisponibilità a pervenire ad un risultato che accresca la discrezionalità aziendale: questa tematica verrà ulteriormente approfondita in occasione del prossimo incontro, fissato per il 28 novembre p.v.”.

“Siamo solo alle schermaglie iniziali, il confronto sarà lungo e complicato e necessiterà dei dovuti approfondimenti – dichiara Fabio Filippini, referente AdEr di First Cisl Lombardia – serve chiarezza per quanto riguarda l’identificazione delle nuove figure professionali e soprattutto sulla mobilità del personale. Note positive vengono dalla possibilità di introdurre nuovi istituti contrattuali come lo smart working e la cessione delle ferie”.

Comunicazione First Cisl Lombardia