La persona al centro del necessario, radicale rinnovamento del lavoro

 

“Abbiamo bisogno di modernizzare il sistema delle tutele a vantaggio dei lavoratori. La necessità di un forte e radicale rinnovamento delle regole, che diano stabilità di impiego e diritti a tutti i lavoratori, si evince anche dalle tesi congressuali della Cisl”, commenta Pierpaolo Merlini – segretario generale First Cisl Lombardia – a margine del congresso confederale, in corso di celebrazione a Roma, dal 28 giugno al 1 luglio 2017.

“Il motto ‘per la persona, per il lavoro’ è il punto di partenza per riportare al centro del discorso la persona in quanto tale, adottando nuove politiche di redistribuzione del reddito, eque e sostenibili. Non c’è lavoro senza le persone – prosegue Merlini – e non ci sono le persone senza il lavoro. Un’equazione perfetta per la dignità e l’inclusione, come sottolineato anche dall’articolo 46 della costituzione italiana”.

“Nel nostro settore, quello finanziario, purtroppo stiamo assistendo a un forte depauperamento della ‘forza lavoro’: una consistente riduzione di personale – meno 15.000 negli ultimi anni – ma anche un considerevole livellamento delle professionalità. Quasi azzerata la formazione a totale vantaggio delle ‘sole’ tecniche di vendita a riprova che il nuovo paradigma, in contrasto con i nostri principi, sembra essere ‘vendere per lavorare, lavorare per vendere’. A questo punto – conclude Merlini – diventa indispensabile abbandonare la fase di contrattazione difensiva, lanciando definitivamente la strategia partecipativa, ovvero la partecipazione dei lavoratori ai processi decisionali e organizzativi, anche tramite l’istituto della bilateralità. L’accordo sulle Politiche commerciali e organizzazione del lavoro ne è un esempio significativo”.

Comunicazione First Cisl Lombardia