Prosegue in questi giorni il confronto con State Street Bank, in merito alla riorganizzazione recentemente varata dall’azienda.

“Siamo nelle fasi di verifica applicativa dell’accordo raggiunto lo scorso mese di aprile”, afferma Maurizio Gemelli, Segretario Territoriale First Cisl Milano Metropoli.

L’intesa e’ stata incentrata sulla ricerca di strumenti atti a gestire gli impatti occupazionali legati alla riorganizzazione e, tra questi, sono stati individuati: gli incentivi all’uscita e i prepensionamenti.  A fronte di una “popolazione” complessiva di circa 600 lavoratori, a inizio procedura l’azienda ha avanzato  una richiesta di almeno 200 esuberi, ridotti a 160 a fine contrattazione.

“Nel quadro dell’accordo di aprile – continua Gemelli – assume rilevanza la garanzia ottenuta per scongiurare possibili ulteriori tensioni occupazionali per i prossimi anni. Dopo il consenso pressoché unanime delle assemblee, in questi giorni stiamo proseguendo il confronto con l’azienda per verificare gli sviluppi legati alle domande di uscita volontaria e chiudere positivamente questa fase – conclude il segretario – con il raggiungimento degli obiettivi di efficienza aziendale e soprattutto di tutela degli attuali e futuri livelli occupazionali”.

Comunicazione First Cisl Lombardia