Welfare di comunità, il progetto di Cisl Lombardia

La Cisl Lombardia – in un incontro organizzato lo scorso 14 giugno – fa il punto della situazione sul passaggio dal Welfare State, in preoccupante crisi, al Welfare di Comunità, con l’intervento della dottoressa Monica Villa a presentazione del progetto “Welfare di Comunità” della Fondazione Cariplo. Si tratta di un tipo di welfare promozionale e generativo, che crea legami e relazioni, basandosi sul principio di sussidiarietà e che impegna tutti i soggetti in campo dalle istituzioni, alle imprese, agli enti no profit, alle organizzazioni sindacali. I piani triennali dei progetti, ridefiniti di anno in anno e con scadenza al 30 giugno, sono stati 149, dei quali 39 accolti e 27 sostenuti per un valore complessivo di 67 milioni. I contributi elargiti sono stati pari a 30 milioni di cui il 73% ai privati e il 27% al pubblico; 263 le organizzazioni coinvolte, 77 enti pubblici e 186 enti no profit. Le proposte prese in esame riguardano conciliazione e cura (minori, anziani domiciliarita), disabilità (inclusione è autonomia), giovani (lavoro e otagonismo),vulnerabilità (lavoro casa cibo risparmio), gestione dei conflitti (giustizia riparativi).
La Segretaria Cisl Paola Gilardoni, in conclusione, ha voluto riprendere il tema della previdenza complementare, lanciando l’idea di costruire dei percorsi di conoscenza sia per i lavoratori del settore pubblico che per quelli del settore privato. L’USR, a tal proposito, intende costituire un gruppo di lavoro sulla materia, per supportare i sindacalisti a diventare punto di riferimento per le rispettive categorie.
“First Cisl Lombardia parteciperà con convinzione e impegno, soprattutto nel rilancio della previdenza complementare – sottolineano i componenti la Segreteria, a margine dell’incontro – poiché si tratta di uno dei pilastri fondamentali della contrattazione di secondo livello, vero strumento di democrazia economica anche nel mondo del credito, delle assicurazioni e della finanza”.

Comunicazione First Cisl Lombardia