Gruppo UBI, il closing si avvicina

Accompagnare alla pensione, tramite l’accesso volontario alle prestazioni della sezione straordinario del Fondo di solidarietà del settore, le 69 risorse ritenute in esubero dall’azienda, scongiurando di fatto l’applicazione della legge sui licenziamenti collettivi.
Questo, in sintesi, l’accordo siglato in Nuova CariChieti, lo scorso 13 aprile, in linea con quanto precedentemente siglato in Banca Etruria e Banca Marche. Si tratta della conclusione di un percorso propedeutico alla definitiva integrazione delle tre banche ‘risolte’ nel Gruppo UBI Banca.
“Questa firma – commenta il segretario generale Pier Paolo Merlini – avvicina il closing dell’operazione di acquisizione da parte di UBI delle tre bridge banks costituite all’indomani del loro ‘fallimento’. In considerazione dell’importanza strategica che riveste il Gruppo UBI nell’economia locale, per il territorio lombardo si tratta certamente di una buona notizia. L’operazione ha cercato di salvaguardare i livelli occupazionali e, in un momento di crisi come quello attuale, questo è un input fondamentale a cui tendere anche nel prossimo futuro. Lavoro e occupazione – conclude Merlini – due sfide che First Cisl ha già raccolto, concentrando su di esse il massimo sforzo, sia in termini di risorse economiche, sia in termini di risorse umane”.

Comunicazione First Cisl Lombardia