Stress test Eba, Iccrea: per First Cisl il gruppo supera brillantemente la prova

In uno scenario avverso le perdite sarebbero sopportabili dato il livello di patrimonializzazione del Gruppo.

Sono stati da poco pubblicati i risultati degli stress test dell’Autorità bancaria europea (Eba) che hanno coinvolto le 64 maggiori banche dell’Unione europea (Ue), coprendo il 75% degli attivi del settore bancario europeo, in rappresentanza di 17 paesi. Per l’Italia hanno partecipato i 6 più importanti gruppi bancari, tra i quali anche il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.

I risultati sono stati, nel complesso, molto positivi, grazie anche al decisivo impegno quotidiano di migliaia di lavoratrici e lavoratori, e attestano una forte resilienza delle banche europee di fronte a un prospettato, eventuale quadro di stress. I test hanno misurato l’ipotetica riduzione del capitale nello scenario avverso, che è risultata essere di 370 punti base. Il Cet1 ratio del 12%, al termine del periodo di stress (a fine 2027), renderebbe sopportabile la perdita ipotetica, quantificata in 547 miliardi di euro. In tale contesto europeo sono risultate particolarmente brillanti le performance del Gruppo Iccrea. I dati pubblicati dall’Eba evidenziano a riguardo che, partendo da un Cet1 2024 “ricalcolato” del 22,6%, si arriverebbe al 2027 ad un Cet1 che, nello scenario baseline – ipotizzando cioè la prosecuzione della tendenza attuale – si attesterebbe al 27,5% e, nello scenario avverso, al 20,8%. Ne deriverebbe una riduzione di capitale di soli 180 punti base, praticamente la metà di quella del sistema bancario europeo: un dato che, nella proiezione al 2027, colloca Iccrea al primo posto in Europa per grado di patrimonializzazione. Il dato è anche coerente con la bassa “leva finanziaria” del Gruppo (leverage ratio al 9%, decisamente meglio di alcuni dei maggiori istituti bancari).

“Per First Cisl – afferma Silvia Lambertini, Segretaria responsabile First Cisl del Gruppo Iccrea – i positivi risultati degli stress test sono una diretta conseguenza dell’insostituibile impegno quotidiano di migliaia di lavoratrici e di lavoratori della cooperazione, che con il loro apporto confermano la natura autenticamente cooperativa del gruppo e la validità delle scelte strategiche di presenza diffusa a vantaggio di famiglie, imprese e territori”.

“Da tempo documentiamo con dati e sosteniamo – dichiara Domenico Iodice, Segretario nazionale di First Cisl con delega sul settore – che il credito cooperativo debba assumere un coraggioso protagonismo nel sistema bancario italiano. Occorre che impieghi il capitale, di cui dispone in abbondanza, per aumentare le sue quote di mercato, dando finalmente corpo e struttura organica ad un’economia civile che metta al centro le comunità territoriali, le persone, l’utilità sociale e il bene comune: si tratta di asset relazionali che hanno un significato, anche economico, ancora non adeguatamente valorizzato”.

Roma, 5 agosto 2025

CooperFirst – Coordinamento Credito cooperativo
La Segreteria First Cisl del Gruppo Iccrea

 


Qui il comunicato congiunto di CooperFirst – Coordinamento Credito cooperativo e della Segreteria di First Cisl del Gruppo Iccrea