Si è tenuto a Pietrarsa il X Congresso della Cisl Napoli. Esserci per cambiare. Non un semplice slogan, ma un impegno concreto, come hanno ribadito nei loro interventi Gianpiero Tipaldi, confermato Segretario Generale, e Luigi Sbarra, Segretario Generale Nazionale della Cisl. Due giorni molto intensi e di profonde riflessioni, come ha evidenziato la segretaria generale di Cisl Campania, Doriana Buonavita sottolineando che ‘ Il mondo cambia. Tutto cambia. Il nostro ruolo prevede una grandissima responsabilità. Il confronto è centrale nel percorso sindacale”.
Al Congresso per la First erano presenti Anna Borriello Segretario Generale First Cisl Campania, Enzo Pacca responsabile del dipartimento amministrativo First Cisl Campania, Gianluca D’Auria Segretario Generale First Napoli, Giovanna Cirillo e Ciro Linardo Segretari First Cisl Napoli e Anna Letizia, Responsabile della Formazione First Cisl Campania,
Sono stati eletti per la prima volta nel consiglio Cisl Napoli Gianluca D’Auria e Ciro Linardo. Riconfermate Giovanna Cirillo e Anna Letizia, che è stata anche rieletta Coordinatrice Donne della UST Cisl Napoli
Anna Borriello ha così commentato al termine del congresso: ‘due giornate entusiasmanti con tutte le componenti che connotano il nostro ‘essere’ CISL. Gianpiero Tipaldi nella sua relazione ampia, di grande respiro ha toccato fra gli altri i temi delle tante opere incompiute chiedendo una svolta sui progetti, una cabina di regia per vigilare sui fondi, ribadendo la necessità di politiche sociali per le periferie di Napoli. La chiusura di Luigi Sbarra ha letteralmente elettrizzato la platea con la sua convinta asserzione di continuare la politica incisiva dell’ESSERCI PER IL CAMBIAMENTO. L’unico modo che da sempre contraddistingue l’operatività della Cisl riformista che si ‘sporca le mani’ e chiede di contrattare tutto quanto riguarda i lavoratori e i pensionati’.
Gianluca D’Auria, Segretario Generale della First Cisl ha sottolineato che ‘è stato un Congresso importante e impegnativo. Lo spirito di responsabilità e l’impegno costruttivo testimoniati in questi due giorni di lavoro hanno l’obiettivo di perseguire lo sviluppo del territorio di Napoli e Provincia. Il PNRR è un’occasione fondamentale per dare una svolta storica alle condizioni difficili in cui versa il nostro territorio. I soggetti economico – finanziari, in primis gli istituti bancari, devono assicurare le condizioni ottimali perché investimenti reali si traducano in nuovo lavoro, in contrasto alla povertà’.
Di seguito, uno stralcio delle dichiarazioni di Luigi Sbarra: ‘le ferite che si sono aperte in questi mesi sono profonde e dolorose. Esse si sono aggiunte a quelle già presenti nelle nostre Comunità prim’ancora della Pandemia. Sono emerse tutte le fragilità e le troppe diseguaglianze esistenti al Sud e che hanno acuito la differenze tra aree geografiche del Paese. Come dice Papa Francesco noi non siamo “condannati alla disuguaglianza”. Il Paese deve ritornare a crescere, per avere stabilità e sviluppo. Senza crescita non ci sarà giustizia sociale. Serve un maggiore protagonismo di questa città per rilanciare gli investimenti. Bisogna stare dentro la transizione ecologia, informatica, industriale. A questo bisogna aggiungere l’investimento sul Capitale Umano. Ci vuole un Nuovo Umanesimo del Lavoro. Dobbiamo esserci nei ruoli decisori, partecipare da protagonisti, sederci al tavolo degli sposi. Abbiamo cambiato l’impostazione della legge di bilancio 2022 che era caratterizzata da numerosi squilibri. Serve un sindacato responsabile e dialogante, e non conflittuale. Al Sud bisogna recuperare la contrattazione decentrata per dare maggiore potere di acquisto agli stipendi. È importante il tema della sicurezza perché bisogna lavorare per vivere e non per morire! Basta con la cultura del No che ha frenato lo sviluppo del Paese. I giovani di oggi sono lavoratori poveri che domani saranno pensionati poverissimi. Prevedere un riscatto gratuito della Laurea, retribuire il lavoro di cura.
