Cassa Centrale Banca, verso il contratto integrativo di Gruppo

Lo scorso venerdì 1° dicembre in Cassa Centrale Banca sono stati sottoscritti un insieme di accordi che, aggiunti a quelli sottoscritte nel giugno scorso su ticket pasto, Vdpa (ex Premio di risultato), prestazioni sanitarie aggiuntive e welfare di gruppo, aprono la strada al primo Contratto integrativo di Gruppo.

L’intesa, che nella provincia di Brescia interessa circa 1.300 lavoratori degli 11.500 occupati nell’intero Gruppo, riguarda tematiche importanti quali: mobilità, clima aziendale, valorizzazione della professionalità di tutti i colleghi, profili professionali, lavoro agile, mutui e welfare.

In sintesi, alcuni punti qualificanti dei diversi accordi sottoscritti:

  • mobilità: introdotto il concetto di “residenza/domicilio abituale del lavoratore” riconoscendo in termini di indennità il “disagio” per percorrenze dai 35 km da domicilio/residenza;
  • sostenibilità Esg: riconosciuto rimborso dell’abbonamento mensile/annuale al lavoratore che percorre la medesima distanza “di disagio” con mezzi pubblici;
  • profili professionali: individuate le prime figure professionali specifiche per le aziende del gruppo, come i referenti funzioni di controllo, i responsabili e vice responsabili filiali capofila, i responsabili filiali subordinate, i consultenti/gestori;
  • mutui prima casa dipendenti: stabiliti importo, durata, gratuità delle spese istruttoria/perizia/pagamento rata/estinzione e decurtazione; il confronto proseguirà tra Rsa e singola azienda del gruppo per la definizione del tasso di interesse, confrontandolo con parametri individuati in accordo;
  • welfare e lavoro agile: definite le fasce orarie e le giornate di disconnessione, la priorità nella fruizione dello smart working per determinati lavoratori, ulteriori due giorni di permessi retribuiti per ricovero, intervento, urgenze, legate al coniuge, convivente more uxorio, parente o affine entro il 3° grado. Inoltre, incrementate le coperture assicurative infortuni caso morte e invalidità permanente.

“In questi ultimi giorni di trattativa no stop abbiamo concretizzato un lavoro lungo 12 mesi, aggiungendo – commenta Andrea Di Noia, coordinatore Bcc First Cisl Lombardia e componente la delegazione trattante di First Cisl in CCB – un altro importante tassello al Contratto integrativo di Gruppo. Di particolare rilievo per i lavoratori della Lombardia è l’accordo sulla mobilità, non normato nel precedente integrativo regionale. Inoltre, I colleghi più giovani, addetti alla consulenza di filiale, beneficeranno dei contenuti di questo importante accordo con la corresponsione di una specifica indennità.”

“L’accordo raggiunto è il risultato di un lavoro iniziato un anno fa. La fase negoziale è stata lunga e complicata ma, nel suo complesso, la valutazione finale è sicuramente positiva. Molti dei temi trattati, non ultimi quelli relativi alla sostenibilità, alla mobilità e ai profili professionali – sottolinea Elena Beltrami, segretaria First Cisl Brescia – esprimono delle novità assolute per la maggior parte dei colleghi di Cassa Centrale Banca. Elementi di novità che innovano un impianto contrattuale fermo da decenni. Il confronto non si esaurisce certamente con questo accordo.”

Comunicazione First Cisl Brescia