Il 15 dicembre 2017 azienda ed organizzazioni sindacali raggiunsero l’intesa sul cosiddetto Footprint, ossia l’accordo che disciplina percorsi professionali, inquadramenti e indennità dedicati alle persone che lavorano in Rete. Per giungere a quell’accordo, occorsero ben 24 mesi di trattativa.
Oggi, trascorsi oltre 7 anni dalla sottoscrizione, l’accordo Footprint norma un mondo che ormai ha scarsa attinenza con la realtà. È stata questa la ragione che ha ispirato First Cisl e le altre organizzazioni sindacali che hanno ritenuto necessario sollecitare, ai sensi della normativa vigente, un ulteriore confronto con l’azienda la quale, purtroppo, appare sorda dinanzi alle reiterate richieste sinora sollevate, volte a garantire – a seguito della serie di ristrutturazioni o riorganizzazioni tempo per tempo posta in essere – percorsi professionali ed inquadramenti all’intera platea di lavoratrici e lavoratori in servizio presso le strutture di Centro, Semicentro e Rete.
Come avvenne per i vicedirettori, spogliati del proprio ruolo in cambio di un profilo abilitativo, temiamo che una crisi di identità professionale possa investire coloro che oggi sono in servizio presso il comparto bancassurance dato che, dal prossimo 1° luglio, l’azienda intende smantellarlo generando “un recupero di circa 120 risorse” che, al bisogno, potrebbe essere destinato ad infoltire le fila delle filiali online, laddove già serpeggia il malcontento indotto dalla decisione di estendere l’articolazione degli orari di lavoro.
Mentre la Rete soffre procedure inadeguate ed organici deficitari imposti da stime ribassiste e da uscite (dovute ad esodi, pensionamenti, decessi, dimissioni, eccetera) non adeguatamente compensate da nuove assunzioni da assegnare là dove servono, l’azienda procede imperterrita.
È necessario restare uniti e non lasciarsi ammaliare dalle sirene dei sistemi incentivanti (leggansi Mbo ed incentivo di performance) o dalle vacue promesse di trattamenti economici erogati su base individuale. La soluzione passa attraverso il sostegno delle attività di:
- contrattazione intrapresa unitariamente dalle organizzazioni sindacali a tutela degli interessi collettivi delle lavoratrici e dei lavoratori;
- confronto nell’ambito dell’organismo paritetico sulla formazione di Bper Banca e della commissione paritetica di gruppo sulle politiche commerciali sostenibili.
È per questo che First Cisl prosegue lungo il percorso – già tracciato dall’articolo 4 dell’accordo di rinnovo del Ccnl 19/12/2019 siglato il 23/11/2023 – di promozione di forme di partecipazione di lavoratrici e lavoratori alla vita delle imprese per favorire il cambiamento, un maggior benessere sui luoghi di lavoro e una maggior condivisione dei risultati aziendali.
Per ulteriori analisi ed approfondimenti, First Cisl è sempre disponibile per le persone che rappresenta.
Buona festa della Liberazione a tutte e a tutti!
24 aprile 2025
Il nuovo numero di Punto Interrogativo a cura di First Cisl Bper Banca