Una mail o una telefonata non sono la normativa!

In questo numero del nostro notiziario affrontiamo un tema sempre più attuale: quello delle normative vigenti che vengono “temporaneamente” abolite/superate/emendate da semplici telefonate o e-mail, il più delle volte sgrammaticate, che mettono il lavoratore in condizione di lavorare fuori dalla normativa aziendale o borderline. Il fatto è deflagrato durante l’emergenza e nonostante l’assestamento è continuato senza soluzione di continuità. La nostra organizzazione ha chiesto alla funzione competente di prendere le dovute contromisure per evitare di esporre inutilmente i colleghi alle sanzioni. Non riusciamo a capire la sciatteria che consente all’azienda di emendare delle normative in maniera assolutamente “pecoreccia” e poi di applicare pedissequamente i regolamenti quando si tratta di porre in condizioni di difetto i lavoratori su situazioni create dall’organizzazione aziendale

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