La Legge di Bilancio 2024 ha modificato le soglie di esenzione dei Fringe benefit:

• 1.000 euro (ex 258,23) per tutti i lavoratori e le lavoratrici;
• 2.000 euro (ex 3.000,00) esclusivamente a favore di lavoratori/trici con figli/e fiscalmente a carico.

Inoltre, il dipendente può usufruire di questa esenzione anche se decide di convertire il premio di risultato (o la partecipazione agli utili) in Fringe Benefits. Al riguardo, si ricorda che è stata prorogata la riduzione al 5% dell’imposizione fiscale sui premi di risultato erogati nell’anno corrente.

Il beneficio viene esteso anche alla possibilità di poter includere le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per il pagamento delle bollette dell’acqua, energia e gas, l’affitto della prima casa o interessi sul mutuo relativo alla prima casa.

I punti chiave dell’agevolazione per i genitori:

• i figli/e devono percepire un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro (tetto elevato a 4.000 euro per i figli fino a 24 anni) per essere considerati a carico. Se viene a mancare questo requisito, il lavoratore deve comunicarlo al proprio datore di lavoro, che a sua volta recupererà il corrispondente valore monetario nelle buste paga future;
• l’agevolazione si applica in misura intera a ogni genitore titolare di reddito di lavoro dipendente e/o assimilato (fino ad un massimo di 4000 euro per coppia con figli), incluso il caso in cui l’attribuzione al 100% sia concessa ad un solo genitore (salvo diversa interpretazione da parte di nuova informativa dell’Agenzia delle Entrate).

Comunicazione First Cisl Banca Valsabbina