Rinnovato l’accordo sullo smart working nel Gruppo Generali

Comunicato dei coordinamenti nazionali di First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia, Uilca

Care colleghe e cari colleghi,

nella giornata di oggi si è conclusa la trattativa per il rinnovo dell’accordo Next Normal scaduto il 31 marzo scorso e prorogato fino al 30 aprile prossimo.

Nell’ambito di questo rinnovo le organizzazioni sindacali (OO.SS.) hanno inteso innanzitutto valorizzare quanto di buono già raggiunto tramite l’accordo del 27 luglio 2021 ritenendolo ancora perfettamente in grado di coniugare le esigenze di una diversa modalità di svolgimento della prestazione lavorativa con quelle di una concreta conciliazione dei tempi di vita e lavoro in linea con la filosofia e i principi del cosiddetto lavoro agile ed in quest’ottica si è voluto rafforzare quella parte dell’accordo che prevede la rimodulazione dello smart working per particolari categorie di lavoratrici/lavoratori inserendo i cosiddetti caregiver.

Nell’arco di questi primi due anni di sperimentazione sono altresì emersi elementi, rispetto al tema del diritto alla disconnessione, che andavano oggettivamente rivisti e rafforzati e nell’ambito di questo nuovo articolato si sono trovate risposte concrete sul tema.

Altro elemento sul quale le OO.SS hanno concentrato le loro attenzioni è stata la richiesta di un ulteriore contributo da affiancare alla indennità forfettaria annuale già ottenuta e riconfermata.

Questa nuova richiesta mirata al recupero su inflazione e caro energia, si è sostanziata con l’ottenimento di un importo Una Tantum che aggiunge nel complesso, un incremento economico più che doppio rispetto al passato.

Di seguito i punti salienti.

È stabilito un incontro tra le parti per la verifica dell’accordo in caso di modifiche dello scenario socio economico e finanziario entro novembre 2023 (punto 2).

Viene reinserita, per il personale amministrativo, la formulazione riguardante la fruizione dei giorni di lavoro da remoto “fino a 3 giorni a settimana” e “fino a 13 giorni al mese” che consente una maggiore flessibilità di programmazione e fruizione del lavoro agile (punto 3).

È stata ampliata la possibilità data dal punto 4 Inclusività e inclusione. Situazioni particolari di rimodulazione del rapporto di lavoro in modalità smart working anche per le lavoratrici e i lavoratori che pur avendo chiesto l’accertamento della certificazione ex art. 3 co. 1 L. n. 104/1992 sono ancora in attesa della comunicazione ufficiale dell’esito e per coloro che si prendono cura di parenti o affini in situazione di gravità certificata (punti j l m).

Riguardo il diritto alla disconnessione (punto 5) è stato rafforzato l’articolato relativo con l’inserimento di raccomandazioni e prescrizioni riguardanti la ricezione e l’invio di comunicazioni ed è stato definito un impegno aziendale di condivisione con le OO.SS. del “Vademecum” sui comportamenti corretti durante lo svolgimento del lavoro in smart working.
Questo per garantire sempre più un effettivo diritto alla disconnessione da parte di tutto il personale, viene inoltre calendarizzato un incontro a settembre 2023 per la verifica della corretta applicazione delle norme sulla disconnessione.

Su richiesta dell’azienda è stato derogato il punto dell’accordo crisi energetica prevedendo quindi che tutti i venerdì, fino alla scadenza di questo accordo, verranno inclusi nella programmazione del lavoro da remoto e questo anche per le colleghe ed i colleghi delle sedi del Servizio Gestione Sinistri (SGS) (punto 7).
I coordinamenti sindacali, di conseguenza, hanno richiesto che venga confermata, per tutto il periodo di vigenza dell’accordo, la flessibilità degli orari attualmente in vigore per le entrate e le uscite. L’azienda si è riservata di dare una risposta in breve tempo.

Nel caso di revisione della policy aziendale sulla telefonia mobile il Gruppo si è reso disponibile ad un confronto con le OO.SS. in merito a questo argomento (Nota a Verbale 1).

Infine viene erogato, in aggiunta alla indennità forfettaria annua di € 300, un importo una tantum di € 350 che sarà corrisposto con la mensilità di maggio 2023 (punto 6).
Alle dipendenti e ai dipendenti del Gruppo Cattolica nella stessa mensilità di maggio 2023 verrà accreditata anche l’indennità forfettaria di € 300 (Nota a Verbale 2).

FIRST CISL FISAC CGIL F.N.A. SNFIA UILCA
Coordinamenti Nazionali Rappresentanze Sindacali
Gruppo Generali

 

Il comunicato dei coordinamenti nazionali di First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia, Uilca
L’accordo sullo smart working