Incontro con l’amministratore delegato in Genertellife

Comunicato delle rappresentanze sindacali aziendali First Cisl, Fisac Cgil, Fna di Genertellife.

Il giorno 10 marzo si è tenuto un confronto con l’amministratore delegato (AD), Dr. Maurizio Pescarini fortemente voluto
dalle rappresentanze sindacali di Genertellife (RSA) e richiesto a metà gennaio alla delegazione aziendale di relazioni sindacali (Dr. Sergio Parisatto e Dr.ssa Laura Soprano) per conoscere la strategia messa in atto dalla compagnia per reagire ai segnali di difficoltà emersi insistentemente negli ultimi mesi del 2022 e per calmierare il clima di apprensione registrato fra lavoratrici e lavoratori.

In conseguenza infatti degli aumenti reiterati dei tassi decisi dalla Bance Centrale Europea, le nostre gestioni separate che investono prevalentemente in titoli governativi, hanno registrato una discesa del valore degli asset in funzione del rialzo dei tassi; lo scenario esterno ha comportato pertanto una prevedibile difficoltà da parte di tutte le reti della compagnia nel
collocare le nostre soluzioni assicurative adombrate dalla vendita di nuovi titoli governativi e campagne comunicative
delle banche finalizzate a fare “cassa” con conti deposito a tasso fisso.
Alla difficoltà di nuova raccolta si è via via aggiunta la fuga dei risparmiatori dalle polizze vita a causa di questa agguerrita concorrenza dei Btp quinquennali e decennali.

Ad aggravare il clima di allerta in compagnia sono state le notizie di stampa, sia legate alla vicenda di Eurovita e alla
conseguente decisione dell’Ivass di bloccare i riscatti causando un allarme reputazionale per l’intero mondo assicurativo, sia riferite agli articoli che accennavano ad una ipotetica gara a due per la vendita di 20 mld di polizze Generali e all’ipotesi di cedere una compagnia assicurativa del Gruppo.

E’ evidente che con queste premesse di mare in tempesta, utilizzando uno stile caro al nostro amministratore delegato, “l’equipaggio” necessitasse di una comunicazione tempestiva sul cambio di rotta e su quali scialuppe di salvataggio sarebbero state calate in mare!

L’incontro ha consentito di mettere a fuoco tutte le azioni messe in moto dall’azienda.
Ci sono state illustrate alcune iniziative tattiche e di breve periodo finalizzate a frenare l’ondata dei riscatti su tutte le reti, ed altre iniziative più strutturali e a medio termine orientate allo sviluppo di un prodotto nuovo con due gestioni separate (GS) sottostanti.

Il nuovo prodotto a 2 gestioni separate, come più dettagliatamente chiarito dal Dr. Fabio Moraldi, necessitando di maggiori tempi approvativi e formali, richiederà una fase più lunga prima di essere messo a catalogo e andrà a sostenere dapprima la rete bancaria e in un secondo momento il canale diretto.
Per quest’ultimo si prevede nel frattempo la riapertura del prodotto Deposito Protetto 100% GS con costo di gestione agevolato.

Riguardo alla rete del canale diretto, come rappresentanze sindacali abbiamo espresso la nostra preoccupazione rispetto al riscontrato calo provigionale riconosciuto nel 2022 rispetto al 2021.

Pur considerando infatti tutte le azioni messe in atto sia lato cliente (attività su retention e su nuova raccolta) sia lato incentivazione della rete e ampiamente illustrate nel corso della riunione dalla Dr.ssa Flavia Crasso, abbiamo evidenziato che, qualora non si registrasse una decisa ripartenza nelle vendite del prodotto a premio unico, sarebbe opportuno valutare un “paracadute“ provigionale necessario a salvaguardare la parte variabile della retribuzione.

Abbiamo fatto presente inoltre la necessità di una campagna comunicativa che risulti attrattiva ed efficace nell’apportare nuovi clienti così da sostenere l’attività outbound affaticata dalla numerosità di riscatti che ha ridimensionato il parco clienti.

In risposta alle nostre osservazioni, la Dr.ssa Flavia Crasso si è dimostrata fiduciosa del fatto che le azioni messe in campo vedranno una risposta efficace per il canale; si aspetta tuttavia che venga posta attenzione massima nell’azione responsabile e professionale di presidio del portafoglio, senza incorrere in “vizi“ che possano portare a spostare masse
per raggiungere gli obiettivi incentivanti.

Le rappresentanze sindacali hanno posto l’interrogativo all’amministratore delegato sugli eventuali scenari che rischierebbero di aprirsi sotto il profilo di ricapitalizzazione o vendita di asset nel caso in cui non si registrassero segnali
a conferma di aver intrapreso la giusta rotta; i timori sarebbero anche riferiti alle conseguenze degli “sconti” sul costo
di gestione della nuova offerta tali da poter compromettere il bilancio dell’anno in corso e dell’anno prossimo.

L’AD, evidenziando una interlocuzione costante con il Group Ceo Donnet, Fancel, Sesana e altre figure strategiche di Assicurazioni Generali, si è detto pronto a mettere in atto una lunga serie di altre azioni prima di dover ipotizzare la
riduzione del dividendo al nostro azionista o piuttosto un finanziamento da parte della capogruppo o un aumento di
capitale.

L’ AD ha inoltre precisato che il nuovo sistema di gestione bilanci prevede di trascrivere la performance media sulla
duration dei contratti pertanto non vi è incidenza degli sconti applicati anno per anno.

Le recenti azioni messe in campo nella rete divisione Banca Assurance, in quella Banca Generali e le iniziative imminenti per il canale diretto, richiedono un periodo di maggiore osservazione per valutarne l’efficacia; per tale ragione abbiamo chiesto come RSA un nuovo incontro concordato per inizio maggio, auspicando di arrivare per quella data ad un orizzonte più limpido nella rotta intrapresa dalla nuova “navigazione”!

Le RSA di Genertellife
FIRST CISL/ FISAC CGIL/ FNA

Comunicato delle rappresentanze sindacali aziendali First Cisl, Fisac Cgil, Fna di Genertellife.