Si è tenuto il giorno 4 novembre, su richiesta sindacale, un incontro fra la direzione risorse del claims di Generali Italia, con la partecipazione del responsabile della struttura del contact center, e le rappresentanze sindacali aziendali (RSA).
L’incontro si è aperto con la richiesta da parte delle RSA di chiarimenti sull’introduzione della “survey qualitativa a fine chiamata” in termini di modalità
operativa e finalità. In particolare è stata rappresentata la preoccupazione sulle possibilità di utilizzo dei dati da essa derivanti, con specifico riferimento alla
valutazione della prestazione e ad uno stretto controllo individuale sulle colleghe e sui colleghi coinvolti da parte della struttura.
L’azienda in risposta ha precisato che si tratta di una sperimentazione che almeno nelle prime fasi non coinvolgerà tutte le colleghe ed i colleghi, ma solo piccoli gruppi e che i dati saranno trattati esclusivamente in maniera aggregata, con il solo fine di migliorare il servizio della struttura. Inoltre tali dati saranno posti in condivisione con tutte le colleghe ed i colleghi del contact center, attraverso le riunioni periodiche dei team, nell’ottica di analisi e riflessione sui processi operativi.
In conclusione dell’incontro riteniamo positivo che l’azienda sia resa disponibile ad incontrare nuovamente le RSA prima dell’avvio del progetto pilota per condividere e discutere i dettagli con le rappresentanze sindacali, prima di renderlo operativo. È fondamentale infatti che innovazioni e cambiamenti che avvengono nel gruppo siano oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali.
Le rappresentanze sindacali aziendali
Generali Italia di Milano
First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia, Uilca