I termini “capace” e “capire” hanno la stessa radice etimologica; questo significa che un paio di millenni fa il nostro titolo sarebbe suonato così: “tu capisci?” che è la domanda sottesa che ogni nostro interlocutore, normalmente abile o diversamente abile, pone in ogni relazione umana: tu (mi) capisci? Noi vogliamo rispondere “SI”.

La giornata internazionale della donna è per noi il momento opportuno per promuovere le pari opportunità, globalmente intese, non solo quelle di genere.

Presentiamo oggi il primo numero di una collana in tema di disabilità, che si articolerà con uscite monotematiche sulle varie disabilità sensoriali, motorie e cognitive.

Consapevoli di fare una piccola cosa, nel rispetto della settorialità propria di una categoria, di fronte a un aspetto che è trasversale alla vita, vogliamo comunque contribuire alla promozione di quei tratti culturali che sono conquista di una società civile e costituiscono ben-essere sociale.