Giovedì 3 ottobre a Ferrara, presso il salone d’Onore della Camera di Commercio, si è tenuto un convegno organizzato dalla Cisl ferrarese dal titolo “Molestie e violenze nei luoghi di lavoro: rompere il muro dell’indifferenza e del silenzio si può e si deve”.
Con Elisa Fiorani, Responsabile del Coordinamento Regionale Donne CISL Emilia Romagna, in veste di moderatrice, dopo il saluto e l’introduzione di Bruna Barberis, Segretaria Generale della Cisl di Ferrara, è stata Claudia Canella, Responsabile Dipartimento Politiche Sociali e Coordinatrice Donne CISL Ferrara, a presentare la relazione iniziale dei lavori, focalizzata a far assumere ai partecipanti consapevolezza del fenomeno delle molestie e delle violenze sui luoghi di lavoro, grazie alla proiezione di alcuni grafici ed all’esposizione delle statistiche relative a tali problematiche.
E’ successivamente intervenuto il neo-Sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, che, dopo i saluti di rito, ha sottolineato l’impegno ormai pluriennale dell’Amministrazione Comunale cittadina nella prevenzione e nel monitoraggio degli eventi in oggetto che potrebbero coinvolgere i dipendenti pubblici, cogliendo l’occasione per ringraziare anche le precedenti Amministrazioni per il notevole lavoro già svolto nel passato.
Si sono poi susseguiti i due interventi più “tecnici” sul tema della giornata.
Prima quello di Cinzia Frascheri, Responsabile Nazionale CISL per la salute e la sicurezza sul lavoro, che ha fatto il punto sulla legislazione vigente e sulle ultime “osservazioni” che sono state inviate al Parlamento ed al Governo per arrivare ad un aggiornamento ed al completamento delle normative a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici in materia di molestie e violenze sul lavoro.
A seguire è intervenuta la D.ssa Cristina Biancardi – psicologa del lavoro – Responsabile dello Sportello di Ascolto sullo ‘Stress Lavoro Correlato e Contro le Molestie nei luoghi di lavoro’, attivato ormai da più di un anno presso la sede della Cisl di Ferrara (vedere contatti negli allegati), che ha potuto testimoniare le varie tipologie di casi che le sono stati presentati nel tempo da lavoratori/trici, dando la possibilità ai presenti quasi di “toccare con mano” quanto delicata sia la tematica e quanto difficile sia riuscire a far emergere episodi così “sgradevoli” nel racconto dell’utente, soprattutto da parte delle donne lavoratrici.
E’ stata poi la volta del punto di vista delle Forze dell’Ordine, con il racconto e l’esperienza di un LuogoTenente dei Carabinieri di Ferrara, che ha spiegato le modalità e la particolare tutela – grazie anche agli ultimi dettati di Legge – con cui vengono prese in carico e seguite le indagini sui casi di molestie e violenze sul lavoro.
La conclusione della giornata è stata affidata a Liliana Ocmin, Responsabile del Coordinamento Nazionale Donne CISL, che ha ribadito la necessità di un continuo impegno ed una costante attenzione agli odiosi fenomeni citati negli interventi, attività che devono vedere il sindacato, ed in particolare la CISL, in prima fila a difesa dei soggetti più deboli, spesso le donne, che sono purtroppo ancora molto esposti a rischi di molestie e violenze sul luogo di lavoro.
