Anche a Bologna si è tenuta martedì 19 giugno l’assemblea dei dipendenti di Banco Bpm per la presentazione delle rivendicazioni che le OO.SS. di Gruppo hanno inviato all’Azienda, aprendo di fatto i termini formali per la procedura che potrebbe portare alla mobilitazione generale dei dipendenti stessi sino all’eventuale sciopero.
Troppi i problemi che affliggono le Filiali della Banca: dalla riorganizzazione della rete stessa tuttora colpevolmente inattuata, alla mancanza di informazioni organizzative e gestionali che crea tensione tra i lavoratori; dal mancato rispetto del “modello commerciale” di Gruppo che finisce per aumentare – piuttosto che limitare – i fenomeni di pressioni commerciali indebite sui colleghi, all’inasprimento delle contestazioni disciplinari verso i dipendenti (spesso ingiustificate dall’entità dei fatti contestati); per finire, poi, con assurde disapplicazioni contrattuali, che, oltre a danneggiare gruppi di colleghi, contribuiscono ad alimentare un clima di sfiducia verso l’Azienda stessa.
La misura era ormai colma e quindi alle Organizzazioni Sindacali non è rimasto altro che riepilogare e formalizzare le denunce all’Azienda; per maggior dettaglio, invitiamo a leggere il volantino unitario qui allegato.
