Nei giorni 22, 23 e 24 febbraio 2022 si è celebrato a Riccione il 2° Congresso di First Cisl UniCredit – Sas di Complesso e di Gruppo UniCredit.
All’importante appuntamento hanno partecipato il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani, il segretario nazionale con delega Pier Paolo Merlini, il responsabile delle Relazioni Industriali UniCredit Italia Emanuele Recchia, il prof. Luca Crivellari, docente universitario in psicologia del cambiamento e apprendimento esperienziale presso lo Iusve – Istituto universitario salesiano Venezia – il coordinatore del comitato veneto di Iscos Giancarlo Pederzolli, che ha presentato un progetto di sostegno per i migranti di Iscos Veneto, il responsabile di Esofirst Mario Chiacchio ed il presidente del Cae Unicredit e coordinatore di First Cisl Internazionale Luciano Malvolti.
Il Congresso ha visto la riconferma del segretario responsabile, Michele Pizziol, che sarà affiancato dalle elette segreterie della Sas di complesso e gruppo che risultano così composte:
Segreteria Sas di complesso: Maria Elena Blunda, Luigi Bonansea, Paolo Chittò, Gianluca D’Auria, Rosanna De Giorgi, Giorgio Giovanardi, Fabrizio Michele Greco, Giovanni Randazzo, Luciano Antonio Sala, Roberta Scarpellini, Antonio Viola.
Segreteria di gruppo: Maria Elena Blunda, Paolo Chittò, Gianluca D’Auria, Maurizio Nandesi, Giovanni Randazzo, Luciano Antonio Sala, Roberta Scarpellini, Paolo Tammaro.
Sono stati parimenti eletti i seguenti referenti: Maria Elena Blunda per Donne e politiche di parità e di genere Sas Complesso e Gruppo, Fabrizio Michele Greco per Esodati Sas Complesso, Luciano Sala per Alte professionalità e Dirigenti Sas Complesso e Gruppo e per Esodati Sas Gruppo.
Il Congresso ha ripercorso, nell’ambito dei lavori, gli ultimi anni vissuti tra difficoltà sociali, economiche e politiche, e criticità aziendali derivanti dai continui cambiamenti organizzativi.
Riorganizzazioni, pressioni commerciali, smart working, conciliazione tempi di vita e lavoro, digitalizzazione, formazione, pandemia, recupero dell’occupazione nel centro-sud sono stati tra gli argomenti che maggiormente hanno occupato quest’ultimo mandato congressuale.
La situazione generale ulteriormente aggravata dalla pandemia e dalle sue conseguenze, ha pesantemente influenzato la società, incrementando le disuguaglianze e accelerando una trasformazione sociale prima solo immaginata. La digitalizzazione e l’automazione, in crescita anche nel nostro settore, stanno mettendo a rischio i posti di lavoro. Un altro tema particolarmente sentito è quello dello smart working: l’isolamento, la dilatazione dei tempi di lavoro, la perdita della dimensione collettiva, i rischi connessi ad un maggior monitoraggio e il rischio di discriminazione di genere dovranno essere attentamente presidiati, così come la sua stessa concessione.
First Cisl UniCredit intende affermare con forza, in ogni sede e sul tavolo sindacale unitario, i temi e le sollecitazioni emersi nel corso del dibattito. Il Congresso ha riconosciuto l’importanza di cogliere il cambiamento della società e del mondo produttivo per farsene carico usando l’esperienza passata per rimodulare il futuro. Immaginare un futuro migliore come premessa indispensabile per poterlo costruire insieme, identificando soluzioni a situazioni complesse, ascoltando le lavoratrici e dei lavoratori, impegnandosi in un confronto serrato e costruttivo con le controparti, trovando anche forme di partecipazione ai processi decisionali che favoriscano la redistribuzione della ricchezza e la sostenibilità del business e il miglioramento dell’ambiente di lavoro.
Come riporta la mozione finale, “l’obiettivo è quello di rinnovare sempre il nostro modo di essere sindacato alla luce dei valori fondanti della Cisl: autonomia, solidarietà uguaglianza e contrattazione”.
