Incorporazione di Popolare Sondrio in Bper Banca: First Cisl chiede tutele per lavoratori, clienti, territori e un vero ricambio generazionale

Ieri 21 ottobre, a Modena, la delegazione sindacale First Cisl del Gruppo Bper, integrata dai rappresentanti First Cisl della Banca Popolare di Sondrio (Bps), insieme alle delegazioni delle altre organizzazioni sindacali, ha incontrato l’azienda per dare avvio alla procedura di fusione di Bps (già parte del gruppo Bper da agosto a seguito dell’esito dell’Offerta pubblica di scambio) nella capogruppo Bper Banca.

L’operazione di fusione, prevista per aprile 2026, comporterà un’importante riorganizzazione e un piano di esodi su base volontaria, tramite pensionamento e accesso al Fondo di solidarietà del settore, che interesserà circa 800 lavoratrici e lavoratori.

Sarà creata anche una nuova direzione regionale “Lombardia Nord” che comprenderà le province di Sondrio, Lecco, Como e Monza Brianza; prevista anche la chiusura, per accorpamento in filiali limitrofe, di 90 sportelli ubicati prevalentemente nel centro nord, esclusa comunque la provincia di Sondrio.

First Cisl ha manifestato la sua contrarietà riguardo alla tempistica di avvio della procedura, che essendo intervenuta in modo più rapido di quanto immaginato rischia di interrompere, di fatto, l’importante trattativa in corso per l’aggiornamento e la revisione dei percorsi professionali delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo Bper.

Altro motivo di insoddisfazione deriva dal fatto che, ancora una volta, l’ingigantimento di un grande gruppo bancario come Bper, passi attraverso la chiusura di sportelli e un piano uscite di dimensioni importanti.

“Non consentiremo – ha dichiarato Alberto Broggi, Segretario responsabile First Cisl Gruppo Bper – che questa operazione generi valore solo per pochi, mettendo in secondo piano e trascurando gli interessi di lavoratrici, lavoratori, clienti e territori, che sono per noi i portatori di interesse più meritevoli di tutela. Il ricorso al Fondo di solidarietà – prosegue Broggi – potrà favorire il ricambio generazionale solo se sarà garantita la piena sostituzione delle lavoratrici e dei lavoratori in uscita, negli stessi territori in cui avverranno le cessazioni”.

“Solo un ricambio generazionale vero – aggiunge Stefano Flematti, Segretario responsabile First Cisl Banca Popolare di Sondrio – potrà conciliare la necessità della clientela di continuare ad avere un servizio efficiente evitando comunque di far aumentare ulteriormente i carichi di lavoro nelle filiali. È fondamentale – aggiunge Flematti – tutelare e salvaguardare le professionalità e le eccellenze presenti in Bps evitando che l’implementazione di sistemi di self banking digitale si traduca nell’abbandono della relazione umana, soprattutto nei territori come la Valtellina, dove la clientela, spesso anziana e poco digitalizzata, è ancora legata a un modello di banca tradizionale e a misura di persona”.

22 ottobre 2025

First Cisl Gruppo Bper


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