Bdm Banca, First Cisl: sorpresi dall’annuncio di Giorgetti sulla cessione

“La potenziale cessione sul mercato di Bdm Banca (Banca del Mezzogiorno), ipotizzata dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, rappresenta per noi motivo di preoccupazione – sottolinea Fabio Brunamonti, coordinatore nazionale First Cisl per il Gruppo Mcc – Non va dimenticato infatti il grande sacrificio delle lavoratrici e dei lavoratori che ha portato l’istituto a tornare all’utile. Per questo i tempi e i modi dell’annuncio hanno provocato un forte disorientamento”.

“Bdm Banca, parte del Gruppo Mediocredito Centrale (Mcc), rappresenta un pilastro creditizio nel Sud Italia. Gli ultimi dati economici, riferiti al 2024, hanno confermato un solido percorso di recupero e rilancio. Ci coglie quindi di sorpresa – prosegue Brunamonti – l’affermazione sulla possibile cessione, ora che la proprietà aveva dato un indirizzo di sviluppo di una ‘banca per il Mezzogiorno’ con una vocazione spinta a investimenti in tutto il Sud”.

“Per First Cisl ci sono alcune condizioni chiare e irrinunciabili: qualsiasi operazione societaria ipotizzata dovrà passare attraverso il coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori, mantenendo l’integrità di Bdm Banca e la sua essenziale presenza sul territorio meridionale – sostiene Brunamonti – Non potranno, quindi, essere accolti piani che non garantiranno la piena occupazione e la valorizzazione di tutto il personale. First Cisl annuncia dunque – conclude – una stretta vigilanza su ogni passo che riguardi il futuro assetto proprietario, a tutela del ruolo della banca e dei suoi lavoratori”.