Come riportato nel sito di First Cisl Agenzia delle entrate-Riscossione, pubblichiamo il comunicato unitario a firma delle Segreterie nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin del settore della Riscossione:
Comunicato unitario nazionale
alle lavoratrici e ai lavoratori di Ader
In data odierna si è svolto il previsto incontro avente ad oggetto la polizza sanitaria con decorrenza dal 1° agosto 2026.
In apertura l’Ente ha illustrato l’andamento dell’attuale polizza sanitaria, aggiudicata solo al terzo tentativo nell’ambito di una gara a evidenza pubblica europea. Una procedura che ha richiesto una profonda revisione del vecchio capitolato fortemente condizionata da un mercato assicurativo che considerava ormai insostenibile, sotto il profilo tecnico-economico, la struttura della precedente copertura.
La polizza attualmente in vigore dal 1° agosto 2024, assegnata alla cassa Prevint, ha introdotto modifiche sostanziali: sono stati rivisti i massimali, le franchigie e, più in generale, la tipologia delle prestazioni sanitarie garantite, nonostante la determinata azione del sindacato, che ha richiesto e ottenuto un incremento del contributo economico aziendale, portato da 1.080 euro a 1.500 euro annui per dipendente. Si tratta di un aumento del 40% che conferma il principio della compartecipazione aziendale al welfare sanitario, elemento per noi imprescindibile.
L’Ente ha evidenziato che, a oggi, le prestazioni erogate offrono margini di miglioramento rispetto ai premi versati, condizione che rende concretamente praticabile una revisione migliorativa delle condizioni da porre a base di gara per la futura polizza.
Nello specifico abbiamo condiviso la necessità di avviare una nuova procedura di gara fondata su un capitolato rivisitato che, partendo dalle attuali previsioni, rafforzi le prestazioni anche prevedendo un orizzonte triennale rispetto all’attuale durata biennale (1+1).
Per un confronto trasparente e costruttivo, abbiamo richiesto l’accesso a dati analitici e disaggregati relativi a: numero degli assicurati, tipologia delle prestazioni erogate, andamento economico della polizza e utilizzo dei massimali.
Abbiamo quindi calendarizzato un nuovo incontro per il 9 luglio, durante il quale entreremo nel merito tecnico della definizione del nuovo capitolato che sarà messo alla base della nuova gara pubblica europea.
Durante l’incontro abbiamo inoltre chiesto chiarimenti in merito alla procedura selettiva per le assunzioni in corso.
La delegazione aziendale ha comunicato quanto segue:
- la prova asincrona per i candidati assenti giustificati alle precedenti sessioni è prevista per il 16 luglio prossimo venturo;
- sono state apportate rettifiche a due quesiti della prova scritta, a seguito di errori rilevati;
- i partecipanti alla prova selettiva sono stati circa 30mila;
- i partecipanti che hanno raggiunto il punteggio minimo richiesto sono, al momento, circa 2.500.
La graduatoria definitiva, che comprenderà anche i risultati della prova asincrona suppletiva, sarà utilizzata per l’assunzione della prima trance di 470 colleghi e, successivamente, dovrebbe essere utilizzata a scorrimento per le ulteriori assunzioni già deliberate a fine 2023.
L’Ente ha inoltre comunicato che sarà prevista, attraverso un’ulteriore procedura dedicata, l’assunzione ulteriori colleghi con profili specialistici. A tal proposito le Segreterie nazionali hanno raccomandato puntualmente all’Ente di procedere preventivamente ad una approfondita ricognizione delle professionalità già presenti tra il personale in servizio.
Continueremo a monitorare ogni fase del processo selettivo con l’obiettivo che venga garantita trasparenza e correttezza.
Abbiamo infine posto all’attenzione della controparte le persistenti criticità nella gestione datoriale dell’utilizzo dello smart working da parte dei colleghi, denunciando forzature discrezionali sia rispetto all’interpretazione del principio della prevalenza della presenza sull’assenza (riduzione delle giornate di smart working in presenza di ferie o malattia o altro giustificativo), sia rispetto alla concordata possibilità di fruizione delle smart working anche sugli sportelli.
A tal riguardo, è stato nuovamente chiesto alla direzione generale un intervento tempestivo e risolutivo finalizzato alla correzione dell’applicazione dell’accordo a garanzia di un uniforme utilizzo su base nazionale.
Nel corso della riunione abbiamo nuovamente sollecitato l’avvio del confronto per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale.
L’Ente ha dichiarato che, prima di poter procedere, dovrà completare gli ulteriori passaggi istituzionali propedeutici all’apertura delle trattative.
Le scriventi Segreterie nazionali auspicano che ci siano le condizioni per poter avviare, a breve, il confronto per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) e del Contratto integrativo aziendale (Cia), consapevoli della grande importanza di tali accordi per la salvaguardia e la motivazione di una categoria che svolge una funzione sociale fondamentale al servizio dell’intera collettività.
Roma, 24 giugno 2025
Le Segreterie nazionali del settore della Riscossione
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin
Il comunicato unitario delle Segreterie nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin del settore della Riscossione
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