Banco Bpm, First Cisl: con accordo su lavoro agile maggiore conciliazione vita-lavoro

First Cisl, insieme alle altre organizzazioni sindacali del gruppo, ha sottoscritto con Banco Bpm un ulteriore importante accordo in materia di lavoro agile, che amplia le opportunità di conciliazione vita-lavoro e introduce tutele significative per le lavoratrici e i lavoratori.

L’accordo consente al personale delle strutture di sede e del Customer Support Development di accedere al lavoro agile per un massimo di dieci giornate al mese. In situazioni di particolare gravità – come calamità naturali, terremoti o condizioni meteorologiche estreme – la modalità da remoto potrà essere utilizzata fino a cinque giorni a settimana, a tutela della sicurezza delle persone.

Tra i punti qualificanti dell’intesa figura l’impegno condiviso tra azienda e sindacati a estendere lo smart working anche alla rete commerciale. Un confronto specifico su questo tema è già previsto entro il mese di ottobre 2025, con l’obiettivo di individuare regole e strumenti che rendano possibile questa opportunità anche per chi lavora sulla rete.

Ulteriori otto giornate di lavoro agile potranno essere utilizzate, nel periodo compreso tra giugno e settembre, da genitori con figli fino a dodici anni e da chi assiste familiari disabili beneficiando dei permessi previsti dalla Legge 104/92.

Infine, per le lavoratrici e i lavoratori che si trovino in condizioni di salute particolarmente gravi e certificate, oppure in caso di esigenze personali legate a situazioni temporanee di emergenza, sarà possibile accedere a un regime di smart working fino a cinque giorni alla settimana, rafforzando così le tutele nei confronti delle fragilità individuali.

“Questo accordo – afferma Cristina Cavina, Segretaria responsabile First Cisl Gruppo Banco Bpm – conferma l’attenzione della nostra organizzazione verso un’evoluzione del lavoro che sia al passo con i tempi e attenta ai bisogni concreti delle persone. Abbiamo voluto introdurre misure che sostengano davvero le famiglie e tutelino chi si trova in condizioni di maggiore vulnerabilità”.

“Il lavoro agile, così come è stato regolato mediante la contrattazione collettiva aziendale, e nel rispetto dei demandi del contratto nazionale, rappresenta uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita e rispondere con efficacia ai cambiamenti sociali e ambientali – sottolinea Domenico Iodice, coordinatore nazionale First Cisl – L’accordo raggiunto con Banco Bpm pone basi solide per l’estensione dello smart working alla rete e riconosce la centralità della persona nelle scelte di organizzazione del lavoro”.


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