Il segretario generale First Cisl Riccardo Colombani, intervistato a Giornale Radio dalla giornalista Emanuela Donghi, nel programma radiofonico “Next Economy”, ha affrontato lo spinoso tema della desertificazione bancaria.
Il fenomeno, iniziato prepotentemente con la crisi del 2008, ha visto un’accelerazione dal 2015 anche a seguito dell’introduzione del Testo unico bancario. Allo stato 3.300 comuni non sono serviti da sportelli bancari e circa il 24% ne ha soltanto uno, con la conseguenza che se, come sembra, il trend dovesse continuare, il numero dei comuni completamente privi di sportelli aumenterà ancora.
Il segretario generale First Cisl rileva anche come il fenomeno abbia caratteristiche disomogenee con il paradosso che proprio nei territori dove si registra meno competenza digitale, soprattutto nella popolazione tra i 65 e i 74 anni, ci sia anche maggiore desertificazione bancaria.
È necessaria un’inversione di tendenza che coniughi utili a utilità sociale. Bisogna quindi porre in essere iniziative mirate come l’istituzione di Osservatori regionali sul tema, classifiche di sostenibilità e una rimodulazione strutturale della tassazione complessiva che premi quelle banche che aiutano la transizione digitale del Paese, quindi con comportamenti virtuosi orientati proprio alla sostenibilità.
Ascolta l’intervista su:
Il report sulla desertificazione bancaria al 30 giugno 2024 con le tabelle esplicative
I dati e i grafici descrittivi della desertificazione bancaria in Italia