Si è concluso oggi il percorso di rinnovo del Contratto nazionale applicato a tutte le società del Gruppo Invitalia (Invitalia Spa, Infratel Italia Spa, Italia Turismo Spa, Invitalia Partecipazioni Spa, Dri D’Italia Spa). Il nuovo Contratto nazionale, una volta ottenuta l’approvazione da parte delle lavoratrici e lavoratori del settore, vedrà la sua applicazione a partire dal 1° luglio 2024 fino al 30 giugno 2027.
Da sottolineare l’ottimo impianto normativo del sistema delle relazioni sindacali che rafforza il ruolo primario della negoziazione e della condivisione delle tematiche legate allo sviluppo delle politiche gestionali, occupazionali, professionali e salariali.
Un confronto particolarmente costruttivo quello avuto tra parte datoriale e sindacati, che ha visto First Cisl sostenere con determinazione l’introduzione di sistemi di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alla vita produttiva e organizzativa dell’azienda.
Da evidenziare la costituzione di alcuni osservatori e commissioni bilaterali che danno, concretamente, corpo alle prime forme partecipative:
- l’Osservatorio sulla people sustainability, per l’analisi congiunta e il monitoraggio delle best practice nazionali in materia di iniziative Hr in termini di Esg e delle strategie di gestione sostenibile del personale;
- l’Osservatorio sull’intelligenza artificiale e sul machine learning, per lo studio e l’analisi delle innovazioni tecnologiche, con la relativa produzione di pubblicazioni sulle prospettive di applicazione e degli effetti sulla quantità e qualità del lavoro;
- il Comitato paritetico per lo sviluppo del personale, all’interno del quale saranno analizzate le logiche e gli strumenti di sviluppo del personale, con particolare riguardo alle attività da implementare per l’evoluzione delle competenze, nonché le politiche da adottare, con le relative previsioni di impatto, per le dinamiche di sviluppo professionale;
- il Comitato pari opportunità, per sostenere concretamente i principi di parità e non discriminazione tra tutte le persone, al fine di creare le condizioni e il contesto organizzativo tali per cui ognuno possa esprimere la propria unicità.
Confermato anche il vigente impianto salariale, che sarà adeguato in ciascun anno della vigenza contrattuale, con decorrenza dal mese di giugno, sulla base della dinamica inflattiva consuntivata per l’anno precedente, misurata dall’indice Ipca (indice dei prezzi al consumo armonizzato per i Paesi dell’Unione Europea) depurato dalla dinamica dei beni energetici importati definito dall’Istat.
Un importante risultato ottenuto ha riguardato anche la parte normativa per la classificazione del personale, allo scopo di rendere coerente la disciplina con il modello organizzativo e relazionale di gruppo e di consentire un dinamico allineamento con i mutati assetti tecnici, organizzativi e produttivi. Unitamente al lavoro che sarà svolto dalla commissione per lo sviluppo del personale, permetterà una regolare evoluzione dei percorsi professionali e un corretto riconoscimento delle attività svolte da tutte le lavoratrici e lavoratori del perimetro di Invitalia. Particolare spazio è stato dato inoltre alle tematiche inerenti al welfare e alla flessibilità per lo svolgimento della prestazione lavorativa, al fine di favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro.
“Si tratta di un altro importante accordo per il rinnovo dei patti di lavoro, che pone un ulteriore mattone sulla strada della costruzione di un sistema di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alla vita delle imprese, così come promosso dalla Cisl tramite la proposta di legge di iniziativa popolare”. Questo il commento del segretario generale First Cisl di Roma e Rieti Claudio Stroppa, che ha fornito assistenza alla rappresentanza sindacale First Cisl del Gruppo Invitalia, coordinata dal responsabile Giuseppe Di Pietro, il quale si dichiara “soddisfatto per il risultato raggiunto grazie alla consolidata unità sindacale e alla fattiva collaborazione della controparte”.