Gruppo Intesa Sanpaolo, duecento sindacalisti al direttivo First Cisl. L’intervento di Riccardo Colombani

Circa duecento dirigenti sindacali First Cisl Intesa Sanpaolo (Isp) hanno partecipato – sia in presenza, al Park Hotel di Castelnuovo del Garda, sia collegati da remoto – alla due giorni di lavori del direttivo di Gruppo.

Il programma dei lavori è stato inaugurato da una Tavola rotonda sul tema dei riflessi dei valori Cisl sul nostro modo di fare sindacato che ha visto la partecipazione di alcune colleghe e colleghi di provenienza First Cisl attualmente investiti di ruoli di rappresentanza a livello confederale – Marco Ciani, Maria Rosa Loda, Massimiliano Paglini – e di Domenico Iodice, coordinatore nazionale con delega sul Gruppo Intesa Sanpaolo.

Obiettivi e modalità organizzative del Direttivo sono stati illustrati nella relazione del segretario responsabile di Gruppo, Fedele Trotta, il quale ha fatto il punto sulle trattative aziendali, sottolineando l’importanza di un atteggiamento propositivo da parte di First Cisl, evidenziando, fra i vari punti, come lo smart working non sia una forma di conciliazione vita-lavoro ma una diversa modalità di lavoro e sottolineando l’attenzione della nostra organizzazione rispetto a temi di stretta attualità: il passaggio dei clienti a Isybank, i fringe benefit e le carenze di organico. Senza dimenticare, il consolidato impegno della nostra delegazione trattante nel cercare di normare gli inquadramenti professionali di chi lavora nelle strutture centrali e degli specialisti. Progetto Neos e iniziativa di legge sulla partecipazione gli altri temi toccati, per quanto riguarda la vita interna del nostro sindacato.

I lavori sono quindi proseguiti con le relazioni dei vari presidi organizzativi, progetti e referenti First Cisl del Gruppo Isp che forniscono un concreto supporto quotidiano a lavoratrici e lavoratori oltre che a tutta la dirigenza sindacale, rendendo una testimonianza concreta di come la nostra azione sia frutto di quel pezzettino di lavoro e impegno che molti di noi, singolarmente, mettono a disposizione, a favore di tutti.

Spazio e attenzione sono poi stati riservati, tra gli altri, ai giovani del progetto “Neos”, ai gruppi di lavoro sulla comunicazione, sul proselitismo, agli specialisti di filiale digitale, contratto misto e stage, contestazioni disciplinari, esodati, strutture di governance, salute e sicurezza, donne e parità di genere.

Il segretario generale First Cisl, Riccardo Colombani, nel proprio intervento ha toccato molti argomenti caldi, spaziando dalla trattativa sul rinnovo del contratto collettivo nazionale alla situazione in Intesa Sanpaolo, per giungere alle questioni programmatiche della nostra organizzazione.

«La necessità di aumentare i salari – ha esordito Colombani – è la priorità e ciò non confligge affatto con la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese che stiamo proponendo con la nostra iniziativa di legge, avendo a riferimento l’articolo 46 della Costituzione. L’auspicio è di chiudere velocemente la trattativa per il rinnovo del Ccnl».

«È necessario redistribuire la grande redditività che le banche stanno producendo – ha aggiunto il segretario generale. La stessa partecipazione agli utili, a favore di lavoratrici e lavoratori, ipotizzata da Carlo Messina, rientra nell’idea di partecipazione finanziaria proposta dalla Cisl. Inoltre, in Intesa Sanpaolo è apprezzabile l’influenza nella governance delle fondazioni bancarie, istituzioni fondamentali per coniugare le esigenze di business alla responsabilità sociale d’impresa, che si realizza anche attraverso le erogazioni sui territori da parte delle stesse fondazioni».

Il Segretario generale ha quindi dato appuntamento all’assemblea organizzativa del prossimo mese: «un evento non meno importante del Congresso nazionale, da cui dovremo trarre lo slancio per investire su noi stessi, sviluppando la base associativa, rinnovando l’impegno alla diffusione delle competenze, mettendoci in discussione e creando la giusta amalgama tra sindacalisti esperti e giovani».