Crédit Agricole Italia, sottoscritto un importante pacchetto di interventi a favore del personale del gruppo

Al termine di diverse intense giornate di trattativa, lunedì 6 novembre sono state siglate quattro importanti intese che costituiscono un importante pacchetto di interventi economici a favore del personale dipendente del Gruppo Crédit Agricole Italia (Cai), a riconoscimento dell’impegno professionale nel 2023. È quanto si legge nel sito di First Cisl Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia:

Premio aziendale 2023 (erogazione 2024): in coerenza con l’andamento economico del gruppo il premio aziendale (Vap) in erogazione nel 2024 registra un importante incremento, con un importo di 1.550 euro (relativo alla figura media A3L3), costituito da 900 euro in cash (con tassazione agevolata al 5%) e da 650 euro di credito welfare, che può aumentare fino a 1.900 euro destinando ulteriormente parte della quota cash al conto welfare. Come di consueto, nel rispetto delle previsioni fiscali, ai colleghi con redditi superiori agli 80mila euro il premio verrà erogato per metà in forma monetaria e per metà in welfare. Ai dirigenti sarà invece riconosciuto in forma esclusivamente welfare. – Il testo dell’accordo

Polizza sanitaria 2024/2025: definito il rinnovo della copertura sanitaria a favore di tutto il personale del gruppo per il biennio 2024/2025, secondo queste previsioni:

  • conferma della compagnia assicuratrice (Unisalute);
  • mantenimento di tutte le attuali condizioni contrattuali per il 2024 grazie all’aumento della contribuzione a carico dell’azienda che passerà da 700 a 800 euro annui per dipendente;
  • ulteriore aumento della contribuzione aziendale a 850 euro annui per dipendente per il 2025 ed impegno a discutere, entro il primo semestre 2024, di ulteriori interventi economici che consentirebbero di evitare la riduzione delle prestazioni nel secondo anno di contratto. L’equilibrio costi-prestazioni della polizza infatti renderebbe necessario intervenire dal 2025 introducendo un aumento di 10 euro sulle franchigie di visite ed esami, e uno scoperto del 10% sulle spese di ricovero (con esclusione dei grandi interventi e gravi malattie). – Il testo dell’accordo

Condizioni mutui personale dipendente: con decorrenza 1° ottobre 2023, ed almeno fino alla fine del 2024, il tasso variabile applicato ai mutui ipotecari prima casa per dipendenti e figli sarà pari al Bce – 1% e sarà introdotta la possibilità di sottoscrivere mutui a tasso fisso (prima casa per dipendenti e figli) al tasso Irs + 0,25%. Al personale sarà consentito passare dal tasso variabile al fisso (e viceversa) per due volte durante l’intero arco temporale di ammortamento del finanziamento. Le condizioni sottoscritte saranno applicabili anche ai colleghi richiedenti con tasso attuale diverso dal Bce flat e in caso di surroga da altra banca. – Il testo dell’accordo

Contributo retta asilo nido: a partire dal 2024 viene introdotto un contributo aziendale annuo pari a 1.000 euro per ogni figlio (età da 1 a 3 anni) iscritto all’asilo nido. Questa innovativa misura, che si aggiunge al permesso retribuito di 28 giorni per i padri che andrà in vigore dal 2024, potenzia ulteriormente la contrattazione integrativa del Gruppo Cai a favore della genitorialità. – Il testo dell’accordo