Scomparso Cesare Sandulli. Esprimiamo sentito cordoglio e ricordiamo le sue geniali intuizioni e il profondo spessore umano

Nella giornata di ieri, 18 maggio, è mancato Cesare Sandulli. Cesare è stato un’icona del nostro sindacato.

Bancario del Credito Romagnolo di Ravenna, nel 1972 si iscrisse al nostro sindacato (allora Fib) e dopo poco tempo iniziò l’attività sindacale che lo portò in breve tempo ad essere il segretario responsabile della Fib di Ravenna.

Oltre all’attività per il territorio, si impegnò a rafforzare il sindacato anche a livello aziendale e intuì ben presto che, per espandere la presenza di Fib, non solo in Romagna ma in tutto il Credito, sarebbe stato utilissimo un giornalino aziendale da distribuire capillarmente e personalmente alle lavoratrici e ai lavoratori.

Nel 1979 diede vita, assieme a Luigi Mazza e a Gilberto Crociani a “Rolofib”, che con il contributo di tutti gli attivisti sindacali Fib e con le vignette di Maurizio Montalti, veniva distribuito personalmente all’uscita dal lavoro a colleghe e colleghi delle aree in cui non eravamo presenti. Tale attività, unita alle altre indubbie capacità sindacali e doti di Cesare, ci permise di avvicinare e coinvolgere nell’attività sindacale tante altre persone, con una grande espansione di presenze, fino a divenire il primo sindacato all’interno della banca.

Cesare fece successivamente parte anche della Segreteria regionale Fib Cisl dell’Emilia Romagna e nel 1987 venne eletto segretario responsabile Fiba Cisl della Sas di complesso del Credito Romagnolo; incarico che mantenne fino all’aprile del 1994, quando iniziò a collaborare con la Segreteria nazionale e a lavorare in Federazione, fino al 2016.

Ma Cesare è conosciuto nel mondo sindacale soprattutto come signor “Vorrei Sapere” perché, con una felicissima intuizione, diede vita, assieme ai suoi collaboratori, ad un manuale di lettura ragionata del contratto di lavoro e delle leggi ad esso correlate.

Tra non molto verrà reso disponile il Vorrei Sapere digitale, ma nessuno dimenticherà mai i volumetti preziosi che sono stati utilizzati da tutti i nostri quadri sindacali e, crediamo, anche da dirigenti sindacali di altre organizzazioni. Nessuno dimenticherà Cesare. Tutti ci ricorderemo di lui quando ci imbatteremo nelle vecchie pubblicazioni, ma anche quando consulteremo le pubblicazioni digitali. Ci ricorderemo di chi ha voluto e ha gestito quel prezioso strumento di conoscenze pratiche che è divenuto il biglietto da visita del nostro sindacato. Grazie Cesare!

la Segreteria nazionale