Le organizzazioni sindacali attive nel gruppo Intesa Sanpaolo convocano in assemblea le lavoratrici ed i lavoratori.
Le delegazioni trattanti di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin hanno diramato un comunicato unitario nel quale annunciano che “nei prossimi giorni prenderà avvio, su tutto il territorio nazionale, una importante tornata assembleare nella quale ci proponiamo di coinvolgere tutte le colleghe e i colleghi del Gruppo Isp. Sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione attuale nel Gruppo dopo la lunga interruzione determinata dall’emergenza pandemica Covid-19”.
I sindacati rimarcano nel comunicato che “l’esito non positivo del lungo confronto sul nuovo modello organizzativo, in cui, a causa dell’indisponibilità aziendale, non si sono realizzate le condizioni per poter giungere un accordo, sarà solo uno degli argomenti che ci proponiamo di affrontare, insieme alle innumerevoli questioni e problemi che interessano le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo: dalle carenze di organico, alle pressioni commerciali e al clima aziendale, dal rispetto dell’orario di lavoro e del diritto alla disconnessione, ai contratti misti, dall’incremento del valore del buono pasto, al riconoscimento dei percorsi professionali, per citarne solo alcuni”.
Nella nota congiunta le organizzazioni sindacali evidenziano che “le assemblee hanno l’obiettivo, attraverso la partecipazione, il dialogo e il contributo di tutti le colleghe e i colleghi, di rafforzare il tavolo negoziale, riaffermando il valore della contrattazione collettiva, che ha la sua massima espressione nel Ccnl. In base all’andamento delle assemblee e in assenza di risposte concrete dell’azienda, valuteremo tutte le possibili iniziative, inclusa l’ipotesi di apertura di una fase vertenziale”.
Le delegazioni trattanti raccomandano “fin d’ora a colleghe e colleghi un’ampia partecipazione, affinché si possa dimostrare con i fatti il rifiuto e il contrasto a una gestione che da parte dell’azienda è sempre più unilaterale e discrezionale, e rivela l’obiettivo di indebolire l’azione collettiva del Sindacato e di dividere le lavoratrici e i lavoratori, rendendoli più deboli e più soli”.
Milano, 26 gennaio 2023
Il comunicato unitario delle delegazioni trattanti nel Gruppo Intesa Sanpaolo di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin