«L’economia italiana non ripartirà davvero se il risparmio non verrà investito nelle imprese, specie nelle piccole, da sempre sottocapitalizzate». La stampa rilancia le dichiarazioni del segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, intervenuto sulle recenti considerazioni del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, che ha segnalato il problema.

Borsa Italiana ha ripreso una nota de Il Sole 24 Ore Radiocor Plus titolando “Visco: Colombani (First), bene richiamo a investire risparmio nelle imprese”. Simile l’impostazione di Advfn e TgCom24 che scrivono “Bankitalia: Colombani (First), bene Visco su risparmio e piccole imprese”.

«Nonostante i progressi conseguiti negli ultimi anni – dice Colombani a Borsa Italiana – che hanno visto triplicare il patrimonio dei gestori attivi nell’investimento in settori innovativi e negli interventi di rilancio aziendale specializzati nell’acquisto di titoli di piccole e medie imprese, l’Italia è ancora indietro rispetto ai principali partner europei: solo il 5% delle risorse complessivamente amministrate dai fondi prende la strada delle imprese nazionali, contro il 14% della Germania e il 34% della Francia».

“Per colmare questo gap – scrive TgCom24 – First Cisl ha proposto di istituire un Fondo nazionale nell’economia reale alimentato dal risparmio degli italiani e gestito con forme di partenariato pubblico-privato”.

«Le banche  – ha proseguito Colombani su Advfn – vanno incentivate sul piano fiscale ad adottare modelli di servizio coerenti con questo obiettivo, a cominciare da un modello di consulenza aperto, non limitato ad un numero ridotto di strumenti finanziari come avviene oggi. Anche i risparmiatori vanno incentivati attraverso la garanzia integrale del capitale investito, con limiti temporali e di ammontare definiti ex ante».