“Mal di budget. I sindacati contestano la consulenza basata sulle retrocessioni”; titola così l’inserto Plus24 de Il Sole 24 Ore, occupandosi dell’audizione dei sindacati dei bancari che sono stati ascoltati nei giorni scorsi dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario. Nel suo articolo, il giornalista Antonio Criscione scrive che le organizzazioni sindacali “hanno picchiato duro. Dalle critiche all’applicazione della Mifid all’auspicio esplicito di un passaggio a una consulenza pagata in chiaro dai clienti senza retrocessioni, il modello attuale delle reti ne esce piuttosto malconcio”.

“Una critica radicale – sottolinea il principale quotidiano economico-finanziario – viene dal segretario generale del sindacato First Cisl, Riccardo Colombani, che ha affermato: «Il modello di consulenza oggi dominante è quello su base non indipendente. I lavoratori possono prestare consulenza solo su un numero limitato di prodotti finanziari e non di rado su di essi alle banche vengono riconosciuti degli incentivi dai loro partner commerciali». “Un modello da perseguire, secondo Colombani passa dalla remunerazione del servizio e non dalla vendita dei prodotti, con il riconoscimento di incentivi fiscali agli intermediari che escono dal conflitto di interesse con le fabbriche prodotto”.

La relazione del segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani, in audizione alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario

Gli allegati alla relazione