Giorno della Memoria, Colombani, la società ha il dovere di ricordare

“Una società libera e democratica ha il dovere di coltivare la memoria. Il ricordo della Shoah va tenuto vivo perché rappresenta un monito contro il fanatismo e il razzismo, un pericolo che, come testimoniano alcuni casi recenti di cronaca, non può mai venire sottovalutato”. È quanto sottolinea il segretario generale di First Cisl Riccardo Colombani in occasione della Giornata della Memoria.

“È di fondamentale importanza che le nuove generazioni conoscano i fatti che hanno portato ottant’anni fa alla persecuzione del popolo ebraico – sottolinea Colombani – Per questo dobbiamo dire grazie a quanti, come Liliana Segre, si impegnano giorno dopo giorno nel difficile compito di tramandare la memoria e, con essa, i valori che sono alla base di una convivenza fondata sul rispetto delle persona umana e dei suoi inalienabili diritti. Il sindacato italiano, con le sue tradizioni di democrazia, pluralismo e tolleranza, sarà sempre in prima fila nel difendere e promuovere una società autenticamente inclusiva. Perché, come ha ricordato di recente il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra, la democrazia – conclude il segretario generale di First Cisl – è più forte dei suoi nemici”.